Sicilbanca, banca di credito cooperativo del gruppo Cassa Centrale, continua la sua espansione territoriale con l’apertura della sede a Palermo, aggiungendo così un terzo presidio di area in Sicilia, dopo Caltanissetta e Catania.
Con l’inaugurazione della nuova filiale, prevista per sabato 29 giugno la Bcc raggiunge i 22 sportelli operativi, 102 dipendenti e una base sociale di 4.000 soci su tutto il territorio siciliano, di cui 600 a Palermo. L’Istituto di Credito coniuga solidità patrimoniale ed efficienza operativa con equilibri tecnici significativi: un CET1 del 35%, con un patrimonio netto di oltre 70 milioni di euro e un Cost/Income del 54%, che nel 2023 ha consentito di realizzare un utile netto di 5,7 milioni di euro.
«L’inaugurazione della nuova filiale - ha detto nel corso di una conferenza stampa Giuseppe Di Forti (nella foto), presidente di Sicilbanca - fa parte di un piano industriale elaborato nell’ambito di una strategia finalizzata alla crescita della banca mantenendo salde le radici sul territorio e restituendo alla Sicilia, nello specifico alla città di Palermo, una banca locale vicina alle comunità e ai bisogni della persona. Una banca con l’anima che, forte dell’appartenenza al gruppo Cassa Centrale, è in grado di offrire prodotti bancari e finanziari all’avanguardia, senza trascurare la relazione personale».
«La vicinanza alle persone sul territorio è uno dei nostri principali elementi distintivi - aggiunge Sandro Bolognesi, amministratore delegato del gruppo Cassa Centrale - e la nuova presenza a Palermo della nostra Banca socia, Sicilbanca, ne è la dimostrazione e la conferma. Il percorso di crescita del nostro gruppo passa dalla presenza capillare delle nostre banche socie e dallo sviluppo di nuove e più complete opportunità commerciali, che sappiano coniugare l’efficienza tecnologica con il nostro Dna, fatto di relazione e cura della comunità».
La nuova sede di Palermo, ubicata in viale Lazio numero 9, è la filiale «Gino Morici», in omaggio all’omonimo eclettico artista palermitano (1901-1972) di cui la banca custodisce un ricco patrimonio artistico.
L’apertura della filiale segna l’inizio di un percorso di progettualità dedicato alla città, caratterizzato da azioni concrete e di cooperazione. Questa visione, ha sottolineato il presidente di Sicilbanca Giuseppe Di Forti, si traduce in un impegno costante per supportare iniziative culturali, sociali ed economiche, rendendo la Bcc non solo un istituto bancario, ma partner attivo che agisce al fianco delle istituzioni e delle realtà locali per la valorizzazione delle bellezze culturali e artistiche della città.
Finanziato il restauro reliquie San Benedetto il Moro
Tra le prime azioni intraprese da Sicilbanca, spicca la collaborazione con l’Arcidiocesi, insieme ai Frati Minori di Sicilia, e il Comune di Palermo per il restauro delle reliquie di San Benedetto il Moro, compatrono della città insieme a Santa Rosalia, del quale quest’anno si celebra il 500° anniversario della sua nascita. L’intervento stanziato da Sicilbanca per il restauro delle reliquie da sempre custodite all’interno della chiesa di Santa Maria di Gesù, rappresenta un atto di valore culturale, storico e religioso.
«San Benedetto il Moro - commenta l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, - ci ricorda l’importanza dell’inclusione, dell’ascolto e del servizio al prossimo, valori che oggi più che mai necessitano di essere riscoperti e vissuti. Il restauro delle sue reliquie, dopo lo spaventoso incendio dello scorso 25 luglio, rappresenta un’occasione per riaffermare il valore della responsabilità sociale e contribuire al bene comune».
«A nome della città e dell’amministrazione comunale - dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - porgo il mio benvenuto alla nuova filiale di Sicilbanca di viale Lazio, ringraziando il suo presidente Di Forti, perché questa apertura è un segno di attenzione nei confronti di Palermo. Ai dipendenti della nuova filiale il mio augurio di buon lavoro nel segno di una crescita di rapporto della banca con il territorio».
Tra le partnership di Sicilbanca anche quella con l’Università di Palermo. «Crediamo fortemente - sottolinea il Rettore dell’ateneo, Massimo Midiri - che le sinergie tra pubblico e privato, mondo delle imprese e realtà accademiche, possano riuscire a far raggiungere obiettivi ambiziosi per il futuro del nostro territorio. La collaborazione tra Sicilbanca e l’Ateneo di Palermo ne è un esempio».
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