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Liberalizzazione dell’energia elettrica, A2A a Palermo: «Ecco come funzionerà il mercato da luglio»

Presentato il report realizzato dall’istituto Bruno Leoni

A2A presenta a Palermo le opportunità della concorrenza del libero mercato dell’energia elettrica in Sicilia. Il gruppo, attraverso la controllata A2A Energia, si è aggiudicato alle aste per il servizio a tutele graduali, i lotti per la fornitura, a partire dal 1° luglio, dei clienti domestici non vulnerabili delle province di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta.

«Siamo venuti ad informare i cittadini siciliani di quello che succederà dopo l'1 luglio e quello che è successo nei mesi scorsi con le aste perla liberalizzazione del mercato elettrico», spiega Andrea Cavallini, presidente e amministratore delegato di A2A Energia.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, nella sede dell’agenzia di stampa Italpress, è stato presentato il report “Chi ti tutela - Come funzionerà il mercato elettrico dopo la liberalizzazione” realizzato dall’istituto Bruno Leoni in collaborazione con A2A. Un vademecum per spiegare le nuove dinamiche di mercato, i vantaggi di un sistema basato sulla concorrenza e le forme di protezione a favore dei consumatori.

«Abbiamo realizzato un vademecum sul libero mercato dell’energia elettrica - dice Carlo Stagnaro, direttore delle ricerche dell'istituto Bruno Leoni -. È un tentativo di porre una serie di domande, le più frequenti dei consumatori: come funziona il mercato libero dell’energia elettrica, quali sono i diritti e le tutele dei consumatori, che tipi di offerte si possono trovare e come si possono trovare vantaggi da queste opportunità».

Il passaggio al Servizio a tutele graduali avverrà in automatico e senza interruzioni di fornitura. Il nuovo regime non comporterà aumenti tariffari. Paolo Bellotti, responsabile marketing vendite A2A Energia, chiarisce la differenza tra i clienti vulnerabili e non vulnerabili: «I secondi sono coloro che hanno più di 75 anni o hanno l’applicazione della legge 104 e anche coloro che usufruiscono del bonus sociale perché hanno redditi molto bassi – dice Bellotti -. Loro non sono interessati dalle aste e non saranno coinvolti nel passaggio dell'1 luglio».

nel video le interviste ad Andrea Cavallini, presidente e amministratore delegato di A2A Energia; Carlo Stagnaro, direttore delle ricerche dell'istituto Bruno Leoni; Paolo Bellotti, responsabile marketing vendite A2A Energia

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