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Gli aiuti dall’Europa per Bellolampo, settima vasca a pieno regime in pochi mesi

Con il contributo dell'Unione Europea

«Il primo lotto è stato consegnato nel mese di ottobre, tutta l'opera sarà realizzata entro la primavera del prossimo anno». Sono le date di riferimento per la settima vasca di Bellolampo, che il neo assessore all'Ambiente del Comune di Palermo, Pietro Alongi, fornisce sottolineando l'importanza dell'opera per la città: dallo scongiurare possibili crisi rifiuti e ai risvolti economici. «Il completamento di questa struttura – prosegue l'assessore Alongi - consentirà di potere conferire in discarica quasi un milione di metri cubi di rifiuti. Questo si traduce per i palermitani in un risparmio di circa dieci milioni di euro». Nessun trasferimento di rifiuti e la possibilità di potere contare su uno spazio ancora oggi necessario. A tenere sempre accesi i riflettori sulle opere è il portale di OpenCoesione che monitora i dati su programmazione e attuazione delle politiche di coesione comunitarie e nazionali, aggiornati con cadenza bimestrale. Attraverso il sito è possibile scoprire tutte le misure, le opere e la loro storia, così come osservare i dati e sollecitare attraverso il monitoraggio civico.

Sul fronte della settima vasca nella discarica per rifiuti non pericolosi a Bellolampo, è possibile conoscere la sintesi del progetto che prevede la realizzazione di una discarica costituita da una vasca con impermeabilizzazione del fondo, con sistema di captazione del percolato, opera convogliamento acque meteoriche, opere complementari per rifiuti non pericolosi. Il costo pubblico monitorato è pari alle stesse risorse di coesione, ovvero 27 milioni e 400 mila euro. Sul fronte dei pagamenti monitorati si è al 51 per cento. Questi dati sono aggiornati sul portale di OpenCoesione al 31 ottobre. Una data, quest'ultima, che coincide con la firma all’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità del verbale di consegna del primo lotto della settima vasca. La prima tranche ha una volumetria pari a 180 mila metri cubi e consentirà presumibilmente una durata di abbancamento di circa otto mesi, tempo utile per il completamento della restante parte della settima vasca che avrà una capacità complessiva di circa 960 mila metri cubi per una durata di circa 3 o 4 anni.

Il futuro completamento di tutte le opere della settima vasca comprende il nuovo impianto di stoccaggio del percolato con una vasca in cemento armato di circa 4 mila metri cubi, oltre alle strutture accessorie quali autorimessa per i  mezzi d’opera della discarica, uffici, spogliatoi e servizi igienici per citarne alcune. Primo tassello verso una progressiva crescita della Piattaforma impiantistica di Bellolampo. Le immagini di un primo camion di rifiuti nella settima vasca sono state un sospiro di sollievo per l'ennesima crisi di rifiuti che aleggiava su Palermo. Era il mese di novembre. Un primo lotto della nuova zona di abbancamento per un'opera fondamentale per i centri che usufruiscono della discarica di Bellolampo. Il tema dei rifiuti è uno dei punti su cui le amministrazioni locali stanno focalizzando l'attenzione per mutare il paradigma da problema a risorsa. Tutto questo passa per la differenziata che ancora in molti centri stenta a decollare.

 

 

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