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«Pochi treni tra Palermo e l'aeroporto la mattina, critiche dei pendolari per il nuovo orario»

A dirlo il presidente del Ciufer Giacomo Fazio: «Ci vuole una corsa ogni 10 minuti in certe fasce»

Il nuovo orario ferroviario in Sicilia partirà ufficialmente lunedì 11 dicembre, ma c'è a chi non piace. Certo, ben vengano tutte le novità e tutti gli interventi fatti da Trenitalia per rendere più facile la vita dei pendolari, e tra questi ci sono i treni che da Palermo (e non solo) arrivano all'aeroporto Falcone Borsellino. Di più e anche più veloci, con delle corse che avranno solo una fermata a Notarbartolo, partendo dalla stazione centrale (il famoso Genio Express), ma molti, a dire dei pendolari, sono in orari sbagliati e non in quelli giusti.

Ad esempio, secondo Giacomo Fazio, presidente del comitato Ciufer, i nuovi orari non rispecchiano le esigenze dei viaggiatori da e verso l'aeroporto la mattina, ovviamente considerate le fermate intermedie. «Visto il crescente interesse verso il trasporto pubblico, presa di coscienza e crisi economica, chiediamo un netto potenziamento del collegamento verso l'aeroporto. Bisogna individuare almeno 3 fasce giornaliere in cui la frequenza dei treni sia di almeno quattro treni l'ora, ed inoltre bisogna colmare il gap dei giorni festivi su tutte le linee siciliane e coprire i buchi orari sulla Palermo-Messina», dice Fazio. «Mancano treni dalle 7 alle 9.30 dalle 12 alle 14.30 e dalle 17 alle 19, non basta uno ogni mezz'ora», continua. Ci sarà a breve un incontro alla Regione coi pendolari per calibrare ancora meglio gli orari.

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