Sconti sul costo dei biglietti aerei per tutti i residenti in Sicilia. È questa la strategia del governo Schifani per contrastare il caro-voli e agevolare i siciliani finora costretti a subire l’impennata dei prezzi, soprattutto nei periodi di alta stagione e festivi. Il presidente Renato Schifani e l'assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, hanno illustrato a Palazzo d’Orléans i contenuti dell'innovativa misura che ha come obiettivo il superamento degli svantaggi derivanti dall'insularità. I passeggeri residenti nell'Isola potranno beneficiare di una riduzione del 25 per cento sul costo di ogni singola tratta.
Lo sconto arriverà al 50 per cento per le cosiddette categorie prioritarie: gli anziani con più di 65 anni, i viaggiatori per ragioni sanitarie, gli studenti, i giovani under 26, i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, i residenti con un Isee inferiore a 9.360 euro, gli atleti agonisti, i dipendenti con sede di lavoro fuori dalla regione. L'iniziativa partirà già a dicembre. Domani il governo Schifani pubblicherà il bando per raccogliere le adesioni delle compagnie aree.
«Vogliamo scardinare questo duopolio intollerabile», ha detto il presidente Renato Schifani durante la presentazione della nuova misura nella sala Alessi nel palazzo della Presidenza della Regione. «Già si intravedono cifre simili agli anni passati (500 euro andata e ritorno, ndr) è inaccettabile. Continuiamo questa battaglia, denunceremo e faremo sentire nostra voce, faremo ancora ricorso all’Antitrust a natale se sarà necessario. È doveroso». Il governatore ha poi attaccato Ita: «Una gestione assurda del denaro pubblico - ha sottolineato - vedere i cittadini esposti a queste situazioni, a questi prezzi fa male: siamo difronte ad una strategia inaccettabile che spero cambi velocemente».
«Abbiamo lavorato otto mesi per raggiungere questo risultato, operando in silenzio - hanno detto Schifani e Aricò -
Ringraziamo il governo Meloni e in particolare il dipartimento Trasporti e il vice ministro Galeazzo Bignami per il sostegno». Per quanto riguarda le risorse finanziarie si tratta di 12,5 milioni di fondi assegnati dallo Stato alla Sicilia per l'insularità, e di 15 milioni di fondi del bilancio della Regione, 5 dei quali appostati nella legge di stabilità dell'anno scorso e altri 10 milioni nella legge di stabilità 2024.
Aricò ha voluto sottolineare come «questa nuova misura attira con tutta probabilità nuovi vettori che fino a questo momento non avevano mai operato i voli su Roma e Milano». Insomma, una mossa che sembra possa rendere ancor più appetibile le tratte sul mercato, facendo scendere ulteriormente il prezzo base dei biglietti. E a chi si domanda se le compagnie potrebbero furbamente alzare i prezzi e così da incassare ugualmente le stesse somme risponde: «Ci sono i controlli dei garanti, inoltre perderebbero la restante fetta del 52%, non è una mossa conveniente».
«Un provvedimento senza precedenti, molto concreto e contemporaneamente anche dal forte valore simbolico, perché ribadisce che il governo regionale- in piena comunione di intenti con quello nazionale guidato a Roma dalla nostra Giorgia Meloni- sta tutelando e tutelerà con i fatti il sacrosanto diritto dei siciliani a godere di una mobilità economicamente sostenibile», affermano Giorgio Assenza (capogruppo all'Ars) e i coordinatori regionali di Fratelli d'Italia, Giampiero Cannella e Salvo Pogliese, commentando gli sconti previsti sul costo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia e aggiungendo.
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