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Palermo, ai cantieri della Zisa le venti startup più innovative: tre sono siciliane

A rappresentare l'Isola sono lMedigenium, Saba Technolgies e Isola Catania. Insieme alle altre partecipano ai percorsi di accelerazione di Mimit e Invitalia

 

 

A rappresentare la Sicilia ci sono le startup Medigenium, Saba Technolgies e Isola Catania. Insieme alle altre partecipano per 12 settimane ai percorsi di accelerazione sui temi “Inclusione, impatto sociale e salute” e “New energy, green e clean tech” di Mimit e Invitalia. Per loro un contributo di 20 mila euro ciascuna

 

La palermitana Medigenium, la trapanese Saba Technolgies e la catanese Isola Catania sono le tre startup siciliane che, insieme ad altre 17 provenienti da tante altre regioni italiane, hanno iniziato dal 13 settembre a lavorare a “Inclusione, impatto sociale e salute” e “New energy, green e clean tech” i due nuovi programmi di accelerazione di “Bravo Innovation Hub”, il programma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e di Invitalia dedicato alle imprese più innovative.

Il programma Bravo Innovation Hub è realizzato nell’ambito dell’Asse VI del Pon Ic 2014-2020-React Eu ed è alla sua terza edizione, dopo i successi dei programmi “+Turismo +Cultura” e “Agrifood”.

Si tratta dei migliori team imprenditoriali, 10 per ogni programma di accelerazione, selezionati da Invitalia con una call nazionale: i business analyst dell’Agenzia hanno valutato le soluzioni proposte, le potenzialità dell'impresa e il team imprenditoriale dei progetti arrivati. Obiettivo, rendere più rapido ed efficace l’ingresso sul mercato delle idee d’impresa più innovative.

Fino alla fine di novembre, all’interno dei locali dei Cantieri della Zisa, le startup parteciperanno al percorso di accelerazione per cui sono state selezionate e che verranno realizzati da ambedue realizzati da dpixel Srl con Polo Meccatronica Valley, SocialFare Impresa Sociale Srl e Consorzio U.N.I.V.E.R., le società vincitrici del bando di gara indetto dall’Agenzia.

 

Medigenium, con sede a Palermo e Isola Catania sono le 2 startup siciliane che partecipano al programma di accelerazione “Inclusione, impatto sociale e salute”.

Medigenium è una startup palermitana composta da Aldo Prinzi, Salvatore Lo Cascio, Simona Barbaro, Giammarco Zummo e Marco Sposito, che ha già brevettato un innovativo strumento di diagnostica digitale: MxRis, un prodotto che registra gli esami digitali provenienti da dispositivi medici come ecografi ed elettrocardiografi. Uno strumento necessario in un mondo dove, secondo una ricerca condotta dalla John Hopkins University, gli errori medici rappresentano la terza causa di morte nel mondo. Per questo l’importanza di innovazioni nel migliorare la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti medici deve essere al primo posto. Ma i costi possono essere alti, quindi le soluzioni devono essere equilibrate. Medigenium fa in modo che anche i medici che non possono permettersi un sistema digitale, possano averlo abbassando il costo finale. Inoltre, miriamo a ottimizzare l’efficienza per medici e fornitori di apparecchiature diagnostiche come ecografi ed elettrocardiografi, generando risparmi significativi.

Isola Catania è uno spazio nello stupendo Palazzo Biscari di Catania, dedicato alla creazione di una impact community hub. Il progetto si propone di creare networking, supportare progetti innovativi e creare reti rivolgendosi a talenti, imprese ed organizzazioni sia profit che no profit.

 

Saba Technologies, con sede a Campobello di Mazara - Trapani è la startup siciliana che invece partecipa al programma di accelerazione “New energy, green e clean tech”: Saba realizza un innovativo generatore di energia basato sulla dinamica del magnetismo. Il sistema è composto da vari magneti che con le loro caratteristiche innescano i trasformatori che generano energia. Inizialmente intendono dedicarsi alle macchine termodinamiche ma il sistema può essere esteso ad altri settori consolidati come l’automotive o innovativi come le colture idroponiche.

Ognuna potrà contare su un contributo di 20.000 euro, assessment personalizzato per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento del progetto; mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio con analisi del modello di business e consulenza su nuove tecnologie, tecniche di comunicazione, marketing e raccolta fondi; un percorso di formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore; benchmark day per ascoltare e confrontarsi con testimoni nazionali e internazionali, imprenditori, ricercatori, esperti, specializzati nel settore di interesse; iniziative di business matching e Open Innovation; una giornata conclusiva, durante il quale le imprese presenteranno il progetto e i suoi obiettivi a investitori nazionali e internazionali.

Tutte le startup sono state presentate ieri nel corso di un evento a Villa Niscemi, che ha offerto l’occasione anche per confrontarsi sui temi legati all’imprenditorialità sul territorio, dove Invitalia è molto presente. L’Agenzia, infatti, in Sicilia ha sostenuto complessivamente 2.625 imprese, per oltre 1 miliardo di investimenti e circa 500 milioni di agevolazioni.

A livello nazionale, Invitalia nel 2022 ha sostenuto oltre 100.000 imprese, di cui circa 5.000 nuove. Ha inoltre contribuito a creare o salvaguardare oltre 34.000 posti di lavoro. Ha attivato 18 miliardi di investimenti tramite agevolazioni.

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