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Pitti Immagine, premio alla carriera per i 73 anni della sartoria palermitana Crimi

Settantatrè anni di carriera alle spalle da quando, poco più che bambino a Tortorici, nel messinese, si avvicinava al mondo della sartoria intraprendendo un lungo e fruttuoso percorso, prima osservando la madre lavorare e poi con l’apprendistato a fianco dei maestri sarti più conosciuti, diventando nel tempo un maestro e un punto di riferimento per il made in Italy e per l’eleganza sartoriale del “fatto a mano”.

Carmelo Crimi, fondatore dell’omonima sartoria palermitana di via Civiletti che da poco ha celebrato i 50 anni di attività, ha ricevuto il prestigioso premio Le Mani di Napoli nell’ambito del Pitti Immagine uomo, la più grande e prestigiosa rassegna che riguarda la moda e l’eleganza maschile, uno dei palcoscenici più importanti in cui i grandi operatori del settore, da tutto il mondo, si incontrano per sviluppare le nuove tendenze e sancire le collezioni da lanciare nel mercato. La manifestazione, dal 13 al 16 giugno presso la Fortezza da Basso a Firenze, ha assegnato l’ambito riconoscimento da parte dell’associazione che raggruppa le più importanti sartorie partenopee paladine della tradizione e di quel sapore di buono dei capi fatti secondo le regole. Crimi ha vestito, nel corso della sua lunga carriera, imprenditori, artisti, attori, cantanti, politici, nobili, giornalisti e personaggi del jet set spaziando dall’Italia all’America, dalla Cina al Giappone. In Oriente, in particolare, il suo stile è particolarmente apprezzato: sono tanti i cinesi e giapponesi che arrivano appositamente a Palermo per acquistare abiti sartoriali su misura nella bottega di Crimi.

“Considerato che il suo stile coerente e l’instancabile dedizione indifferente, all’età veneranda, hanno ispirato intere generazioni” – si legge nelle motivazioni del premio - Crimi è stato riconosciuto “patriarca della sartoria”.

“Ricevere un premio alla carriera al Pitti è il sogno più grande per un sarto – afferma Carmelo Crimi -. Per me è un grande onore e mi sento orgoglioso di rappresentare, anche con la mia storia personale, la grande tradizione della sartoria siciliana e meridionale. Credo che questo riconoscimento rappresenti anche un premio per tutti quei sarti che, come me, dagli anni 50 in poi, con immensi sacrifici, hanno contribuito a tenere alto il grande valore del vero made in Italy, rigorosamente “fatto a mano”, nel mondo. Il fatto, poi, che venga assegnato dall’associazione dei più grandi sarti napoletani, assume un valore ancora più significativo per me e per la nostra azienda di famiglia”.

“Questo premio – aggiunge Mauro Crimi, erede di Carmelo in sartoria che da anni lavora al suo fianco - non rappresenta soltanto un sigillo importante per la carriera di mio padre, ma anche la dimostrazione che la nostra sartoria sta percorrendo la strada giusta, rimanendo legata alla propria terra e identità culturale ma riuscendo, allo stesso tempo, a cavalcare i meccanismi di un mercato sempre più globale. Lanciare il made in Sicily e il made in Sud in giro per il mondo, attraverso le nostre creazioni, ci rende fieri del grande lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi e orgogliosi di continuare a proiettare questa grande tradizione nel futuro”.

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