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Palermo avrà una nuova stazione dei treni in viale Lazio: appaltati lavori per 41 milioni

La fermata sarà realizzata in sotterranea, a circa 26 metri al di sotto del piano campagna. La durata prevista è di tre anni e mezzo

Lavori del passante ferroviario: qui via Notarbartolo

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del polo infrastrutture del gruppo Fs Italiane, ha aggiudicato all’impresa Manelli la gara per la realizzazione della nuova fermata Lazio di Palermo. L'appalto, nell’ambito dei lavori di completamento del passante ferroviario di Palermo, ha un valore di circa 41 milioni di euro.

«La fermata fa parte del più ampio progetto del raddoppio elettrificato della tratta Palermo Centrale/Brancaccio-Punta Raisi che rappresenta il principale asse di collegamento tra il capoluogo palermitano e i comuni attigui fino all’aeroporto Falcone e Borsellino e alla provincia di Trapani», afferma la nota della società.

«La nuova fermata - spiega la nota - sarà realizzata in sotterranea, a circa 26 metri al di sotto del piano campagna e si svilupperà su un totale di cinque livelli, di cui uno solo fuori terra che ospiterà l’accesso ai binari. Si colloca all’interno del tratto urbano della città di Palermo, tra via delle Alpi e viale Lazio, in una delle zone nevralgiche del capoluogo siciliano. Permetterà così a un’ampia fascia di utenti una migliore fruizione del servizio ferroviario». Sarà costituita da due marciapiedi, uno in direzione Trapani/Punta Raisi e uno in direzione Palermo Centrale, realizzati in linea con gli attuali standard metropolitani europei, che garantiranno un elevato comfort ai viaggiatori e l’accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, grazie alla realizzazione di percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori.

Per la realizzazione è prevista una durata complessiva di circa 3,5 anni a decorrere dalla consegna dei lavori e l’esecuzione richiederà un impiego giornaliero medio di maestranze di circa 80 unità.

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