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Regione Siciliana, la tutela del mare per il decollo del business turismo

«In una terra meravigliosa circondata dal mare, la nautica e la valorizzazione del patrimonio naturalistico delle nostre coste non possono che essere tra i settori strategici per la crescita del turismo di qualità in Sicilia. Per questo siamo convintamente presenti a Seacily2021, occasione di confronto e riflessione multidisciplinare per appassionati e addetti ai lavori». L'assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Manlio Messina, offre il proprio contributo nell’ampio dibattito sui temi della blue economy, della tutela dell'ambiente marino, della sfida che attende il turismo nautico.

La Regione Siciliana sarà presente a Seacily, il Salone nautico di Palermo con uno stand istituzionale per promuovere la Sicilia, la destagionalizzazione dei flussi turistici, il brand See Sicily, «uno strumento prezioso, un progetto di promozione che ci consentirà di avere 600 mila pacchetti da qui al 2023, la base per la ripartenza del turismo siciliano. Abbiamo già investito 75 milioni di euro nei pacchetti turistici e i risultati sono molto soddisfacenti, ci danno ragione» spiega Messina.

Ma il principale obiettivo, in questo momento, è condurre in porto una riforma complessiva del sistema turistico, puntando sulla qualità ma anche sulla settorializzazione, così da valorizzare aree strategiche che facciano da apripista e creare un’offerta diversificata. Il governo Musumeci sta lavorando da mesi a un disegno di legge per adeguare gli aspetti burocratici e amministrativi alle nuove realtà del turismo internazionale, per disciplinare le attività di organizzazione e intermediazione di viaggi e soggiorni turistici. «In questo modo - prosegue l’assessore - si vuole fornire uno strumento per il sostegno del settore e del suo indotto, per affrontare le nuove sfide del turismo, soprattutto in un momento come quello attuale, in cui l’emergenza epidemiologica e la grave crisi che ne è conseguita, impongono la predisposizione di strumenti, anche legislativi, di migliore disciplina delle attività».

Da tempo è stata avviata una collaborazione positiva tra Regione e Assonautica, anche per portare in Sicilia nuove forme di ricettività da inserire nella proposta di legge, già presentata alle associazioni di categoria. Tra le novità, il testo contiene anche una disposizione per il riconoscimento dell’«albergo nautico diffuso» che rappresenta un nuovo modo di concepire l’accoglienza. «La nostra Isola – chiarisce l'assessore Messina - ha tante potenzialità, è pertanto necessario favorire, attraverso un apposito riconoscimento giuridico, le iniziative capaci di attrarre flussi aggiuntivi rispetto a quelli della ricettività tradizionale, qual è appunto quella dell’albergo nautico diffuso». Una nuova formula che si differenzia dal charter; nell’albergo nautico, infatti, la struttura aziendale rimane a terra, non ha equipaggi e si occupa di tutti i servizi tipici di una attività ricettiva. «L’albergo nautico – conclude l'assessore - può garantire effetti positivi sull’economia isolana, ma anche una migliore tutela del territorio costiero. Il turismo nautico è fondamentale per completare la nostra offerta, ed è molto importante che si svolgano eventi come il SeaSicily, utili, in questa fase di ripresa, anche a mostrare le possibilità di offerta della rete dei nostri porti turistici, che si va sviluppando sempre di più».

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