I conti del Comune di Palermo sono sempre più in rosso e così a farne le spese, anche nel 2021, saranno i cittadini così come avverrà già nel 2020, anno in cui raddoppieranno le tariffe dei servizi a domanda individuale ovvero mense, palestre, asili nido, mercati generali, cimiteri e ci sarà una brusca frenata su tutte le ipotesi di assunzione a qualsiasi titolo di personale e sulle relative spese.
Nel documento della Ragioneria si evidenzia, come riporta Giancarlo Macaluso in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, che Palazzo delle Aquile difficilmente riuscirà a restituire tutta l'anticipazione di tesoreria di quest'anno.
Al 4 novembre scorso era di 100,7 milioni di euro su un totale massimo di 107, 6 milioni, quasi al limite e quindi se non potrà essere restituita, si assisterà ad uno sforamento per il secondo anno di fila.
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
Caricamento commenti
Commenta la notizia