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Una speranza per Blutec: al via procedura di amministrazione straordinaria

Blutec di Termini Imerese

Durante il tavolo tenutosi oggi al Mise sulla vertenza Blutec il commissario giudiziario ha comunicato che per la situazione in cui versa l'azienda "entro il 16 ottobre presenterà l'istanza per avviare la procedura di amministrazione straordinaria". Così si legge in una nota diffusa dalla Fiom-Cgil al termine dell'incontro e secondo lo stesso sindacato "è la migliore soluzione in questo momento per la tutela dei lavoratori e della capacità industriale".

Lo stato dell'azienda, secondo quanto riportato ai sindacati, "era drammatico: 18 mila euro in cassa, 250 cause in corso, nessun programma di manutenzione importante.

Sulla vertenza Blutec che riguarda circa 700 dipendenti dello stabilimento di Termini Imerese, secondo la Fiom "è necessario che l'inchiesta della magistratura faccia il suo corso e stabilisca le responsabilità che hanno messo in sofferenza migliaia di lavoratori". Intanto, per i lavoratori di Termini Imerese la situazione "è molto complessa visto che da quattro mesi sono senza cassa integrazione e senza prospettive di rientro al lavoro", fanno notare Michele De Palma e Simone Marinelli.

In totale, sono circa mille i lavoratori tra diretti e indotto (circa 300) in attesa che il Ministero del Lavoro, delle Finanze e dello Sviluppo Economico operino per lo sblocco del pagamento della cassa integrazione entro la fine del mese di ottobre. La Fiom - prosegue la nota - "ha inoltre chiesto al commissario di procedere al pagamento delle spettanze contrattuali di differenze tra quanto percepito e quanto in diritto di ricevere degli ammortizzatori".

Durante l'incontro tenutosi oggi al Mise sulla vertenza Blutec "ci è stato comunicato che sarà presentata a breve la richiesta di amministrazione straordinaria per mettere in sicurezza i siti industriali e salvaguardare l'occupazione di tutto il gruppo Blutec".

Lo afferma in una nota il coordinatore nazionale Fim Cisl automotive, Raffaele Apetino, aggiungendo che nel breve periodo è prevista "l'attivazione dell'affitto d'impresa per 6 mesi per l'attività di Ingegneria Italia nei siti di Atessa (Ch) e Tito Scalo ( Pz), che dovrebbe mettere in sicurezza l'attività produttiva l'occupazione per la totalità dei lavoratori".

"Ai sindacati è stato inoltre assicurato - prosegue Apetino - che entro il mese di ottobre si completerà iter di approvazione per la copertura della Cigs del sito di Termini Imerese relative al periodo pregresso 2017-2018 e per il 2019. E' fondamentale che l'amministrazione straordinaria, garantisca il proseguo delle attività di Blutec e della capogruppo Metec, solo così sarà possibile creare le condizioni necessarie per costruire un piano industriale", prosegue la nota.

Per il sito di Termini Imerese, poi, per la Fim Cisl "è di vitale importanza attivare il processo di reindustrializzazione, a partire dall'accordo di programma". Nel frattempo, il ministero del Lavoro e il MiSE "devono garantire la copertura alla Cigs ai lavoratori e la relativa copertura economica per gli stipendi dal mese di giugno 2019. In questo senso, servono soluzioni soprattutto per i lavoratori dell'indotto di Termini Imerese che ad oggi sono senza ammortizzatori", conclude il sindacalista della Fim. (ANSA).

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