L'andamento della riscossione delle tasse a Palermo registra una frenata: in 8 mesi, come scrive Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia in edicola, circa 7 milioni in meno. Segno negativo per quanto riguarda la Tari, l'addizionale Irpef, ma anche l'Imu. Un dato che pesa sulle casse di Palazzo delle Aquile, tanto che il ragioniere generale, Paolo Bohuslav Basile, ha scritto un prospetto dettagliato con le cifre e i rischi che comporta l'eventuale protrarsi di questa situazione.
Nel frattempo sono pronte circa 300.000 cartelle da spedire per gli anni 2017 e 2018 (più 2000 per il 2015 in scadenza) per un valore complessivo di circa 78 milioni di euro la maggior parte riferibile alla Tari.
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