La vertenza Almaviva contact di Palermo arriva al ministero del Lavoro, dopo che i sindacati del settore telecomunicazioni hanno dichiarato lo stato di agitazione per il taglio di circa il 70 per cento dei volumi di lavoro annunciato dalle due aziende committenti Wind-Tre e Tim, che mette a rischio l'occupazione di circa 1.500 operatori della sede palermitana del contact center.
Il 26 giugno a mezzogiorno Almaviva, il sindaco di Palermo e il presidente della Regione siciliana, con i sindacati di categoria territoriali e nazionali, sono stati convocati al ministero, per "l'esame della situazione occupazionale del sito Almaviva contact di Palermo"
"Attendevamo la convocazione, dopo la grande pressione manifestata dai sindacati - afferma Maurizio Rosso, segretario generale Slc di Palermo - E necessario rimanere concentrati sulla vertenza, per risolvere il problema occupazionale e quello delle regole di un settore ormai allo stremo". (ANSA)
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