Arrivano le due mensilità arretrate di gennaio e febbraio e quella corrente di marzo per i 55 lavoratori del teatro Biondo di Palermo. Il presidente Gianni Puglisi, che ha annunciato la conclusione del nuovo contratto con Banca Prossima del Gruppo Intesa San Paolo, ha anche dato il via libera alle spettanze.
Oggi sono state avviate le operazioni di pagamento delle competenze arretrate e correnti al personale dipendente e artistico. È stata così superata l'emergenza legata alla rescissione del contratto da parte del Monte dei Paschi di Siena che gestiva in precedenza il servizio di tesoreria per conto del Teatro Biondo.
Ma il segretario generale Slc Sicilia, Maurizio Rosso, chiede al Comune di Palermo, alla Regione e allo Stato "un serio investimento nei teatri di Palermo e dell'Isola. In Italia si investe solo lo 0,17 % del Pil nel patrimonio culturale mentre Francia e Germania investono 1,9%. Ma l'Italia ha il 60% del patrimonio culturale mondiale e il 40% è in Sicilia - continua Rosso -. Quella di oggi è una grande conquista per il lavoratori del teatro Biondo che da anni fanno enormi sacrifici".
E ancora: "Per un teatro come il Biondo è necessaria la certezza delle risorse per effettuare un serio investimento nella produzione culturale. La certezza delle risorse può permettere di fare una programmazione triennale scritturando le persone migliori al prezzo minore. È necessario creare anche collaborazioni con teatri locali come con il Massimo. Questo teatro ha un laboratorio di scenografia importate che servirebbe di supporto al Biondo per creare scenografie. Lo stesso vale per le sartorie che possono diventare anche fucine per far imparare nuovi mestieri a giovani siciliani. Mentre non esiste più da tempo l'accademia di danza del tetro Massimo che poteva dare impulso a questo settore importante per l'economia di una città, una regione e un Paese", conclude Rosso.
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