PALERMO. In quasi tre secoli di vita hanno assistito all’ascesa e al declino di una nobiltà fatta di sfarzi e di sventure. Adesso per due dei nove gioielli settecenteschi di Bagheria è arrivato il momento di passare ancora una volta di mano.
Tra gli edifici proposti in vendita da una delle tante agenzie immobiliari che operano sul territorio - con tanto di annuncio sul catalogo accanto ad appartamenti e “normalissime” case in città - ci sono infatti villa Ramacca a Bagheria e villa Sant’Isidoro De Cordova ad Aspra.
I due immobili sono sul mercato dallo scorso giugno e sono seguiti dall’immobiliare Engel & Völkers Cefalù Palermo, un marchio con sedi in tutto il mondo, che ha fissato il prezzo d’acquisto per la modica cifra - si fa per dire - di 11 e 8 milioni.
Ma, è giusto precisarlo, non stiamo parlando di due immobili come tanti, bensì di due pezzi di storia con tanto di scalinate trionfali e ampi terrazzi, enormi giardini con viali alberati, statue e ampie fontane, sfarzose sale da pranzo con volte affrescate, pavimenti con pregiate maioliche e lussuosi lampadari e arazzi e tappeti.
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