PALERMO. La sera di San Silvestro botti vietati, ma può essere che il botto lo faccia Sala delle Lapidi con l’approvazione, nella seduta di stasera, di una delibera «pesante» e delicata come quella che di fatto apre le porte a nuove assunzioni al Comune e nelle aziende nell’ultimo anno di questa sindacatura. E questo scatena già polemiche preventive, avvertimenti, prese di posizione, distinguo.
Si tratta, in realtà, di un atto che va a modificarne uno precedente, risalente al primo gennaio 2009, con cui Sala delle Lapidi bloccava assunzioni, progressioni di carriera, contratti esterni e persino lo spostamento di personale da un’azienda a un’altra. Un modo per evitare ulteriori follie di società partecipate lì lì per tracollare e di un Comune con migliaia di dipendenti e la difficoltà di pagarli a fine mese.
Ma ora la musica sembra essere cambiata. La maggioranza vuole avere le mani più libere, soprattutto sul fronte delle aziende e su scelte organizzative che al momento le sono precluse. Ad esempio dare un direttore generale alle ex municipalizzate «pescato» all’esterno, fornire loro un travaso di personale in esubero da una parte e in carenza da un’altra.
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