PALERMO. La messa in mora da parte di Enac dello scalo Falcone Borsellino non è andata giù al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla Gesap, la società che gestisce l’aeroporto del capoluogo siciliano. In un’intervista rilasciata al Giornale di Sicilia il presidente dell’Enac Vito Riggio ha invitato i vertici della Gesap il prossimo 25 agosto a presentare i piani di investimento per lo scalo e soprattutto le linee di credito che servono per rifare le piste dell’aeroporto e adeguare l’aerostazione alle norme sismiche.
«Servono 70 milioni di euro», aveva detto Riggio. «Ho avuto modo di leggere, esaminare e fare tecnicamente esaminare e pertanto apprezzare il piano finanziario Gesap con previsione di copertura di investimenti per il periodo 2015/2019 – dice il sindaco Leoluca Orlando –. Il piano è stato da me doverosamente trasmesso oltre due mesi fa al ministro Graziano Delrio, senza esibirmi in esternazioni e comunicati stampa. Ritengo improprio istituzionalmente che il presidente Riggio intercali le sue esternazioni, lasciando intendere il coinvolgimento del ministro». Uno scontro a muso duro tra il Comune, socio della Gesap, e il vertice dell’Enac.
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