TERMINI IMERESE. Un gruppo di operai delle ditte dell'indotto Fiat ha bloccato l'ingresso alla sede dell'Agenzia dell'Entrate a Termini Imerese contro il mancato pagamento della cassa integrazione in deroga. Da cinque mesi 142 lavoratori delle aziende Biennesud, Manital e Ssa non percepiscono il sostegno al reddito e per questo chiedono lo sblocco delle somme loro spettanti. L'iniziativa è stata organizzata da Fiom e Fim. Gli operai questa mattina hanno inscenato una protesta analoga in via Vittorio Amedeo dove si trova la sede dell'Inps di Termini Imerese, che i lavoratori hanno occupato per qualche ora. «Siamo senza stipendio da gennaio - dice Giovanni Schillaci, 44 anni, operai della Biennesud - non possiamo andare avanti così». «Siamo disperati - aggiunge il suo collega della Fim Cisl Michele Russo, 40 anni - la situazione è drammatica, ci sono colleghi che non sanno come comprare da mangiare ai propri figli». Gli operai resteranno in cig in deroga fino a fine maggio. «Non solo da 5 mesi sono senza sostegno al reddito perchè non sono state ancora pagate le spettanze da gennaio a oggi - dice il segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone - ma al danno si aggiunge anche la beffa; il 31 maggio scade anche la cig in deroga».
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