FICARAZZI. Avviati al lavoro 40 disoccupati che saranno impiegati nei cantieri di servizio proposti dal Comune. Il finanziamento erogato dall’assessorato regionale alle Politiche sociali è pari a 112.011,52 euro che coprirà la spesa per l'inserimento dei cittadini, equamente ripartiti in tre progetti. Secondo quanto stabilito dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Francesco Martorana, i tre piani di intervento riguarderanno le aree servizi sociali e tecnica.
In particolare, i progetti compresi nel finanziamento regionale sono denominati «Una mano in più», ripartito in due fasi, e «Un progetto verde per Ficarazzi», che prevede la manutenzione del verde pubblico. Il primo impegnerà complessivamente 20 unità di personale per una spesa totale di 54.350,22 euro e sarà suddiviso in due cicli: il primo al via il primo marzo e della durata tre mesi fino al 31 maggio, più ulteriori tre mesi dal primo giugno al 31 agosto.
Consisterà in attività di supporto utili a una maggiore fruizione dei servizi all'interno del municipio, come riordino e pulizia della sede comunale, disbrigo di compiti vari e portierato. «Un progetto verde per Ficarazzi» è un’attività curata dall'area tecnica che si traduce in un piano di manutenzione, pulizia e riordino del verde pubblico. Occuperà 20 persone le quali svolgeranno nello specifico lavori di manutenzione e piantumazione dei giardini e delle aree pertinenti alle scuole, per una spesa prevista di 57.650,56 euro, così come stabilito dalla giunta municipale lo scorso 4 dicembre.
Tutti gli operatori che verranno coinvolti in queste attività di cantiere, secondo la graduatoria appositamente compilata, saranno impegnati dal lunedì al venerdì per 4 ore giornaliere e per un periodo massimo di tre mesi. È stato annunciato che i piani di lavoro avranno inizio quando l'importo sarà ufficialmente accreditato all’amministrazione comunale.
Sempre in tema di lavoro la stessa amministrazione ha approvato i regolamenti del «lavoro rosa» e del servizio civico. Con questi, spiega l’assessore alle Politiche sociali Giovanni Giallombardo, intendiamo forme di intervento alternativo all'assistenza economica, opportunità flessibili di lavoro per dare assistenza alla comunità».
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