Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Keller, operai contro il fallimento: ecco 400 ricorsi

L'iter potrebbe portare alla riammissione della società alla procedura di amministrazione straordinaria

PALERMO. Per chiedere alla Corte di Appello di Cagliari di rivedere la posizione definita dai giudici di primo grado, che hanno dichiarato il fallimento di Keller Electromeccanica spa, anche gli operai hanno deciso di adire le vie legali, in via individuale. Lo rende noto la Fiom. Circa 400 lavoratori dei due stabilimenti di Carini, in Sicilia, e Villacidro, in Sardegna, infatti, hanno deciso di impugnare la sentenza di fallimento emessa dal tribunale del capoluogo sardo, presentando altrettanti reclami ai giudici di secondo grado. Nei giorni scorsi le regioni Sicilia e Sardegna e il ministero dello Sviluppo economico avevano annunciato di intraprendere una battaglia legale proponendo un reclamo alla Corte di Appello. L'iter potrebbe portare alla riammissione della società alla procedura di amministrazione straordinaria. Quest'ultima ipotesi, se venisse riaperta la procedura, potrebbe scongiurare i licenziamenti di massa, in parte già esecutivi, nei due siti del gruppo, che produceva materiale rotabile in Sicilia e Sardegna.

"Il giudice di Cagliari non ha preso in considerazione la nostra richiesta e il futuro di 500 lavoratori, - spiegano Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Stefano Battaglia rsu Fim Cisl - avevamo sollecitato l'amministrazione straordinaria per far si che lo stabilimento di Carini potesse procedere con la commessa da 10 milioni di euro ottenuta da un consorzio per la realizzazione di 15 vagoni. Il giudice invece si è espresso sul concordato preventivo che non lascia spazio al futuro".     "Ci sono le condizioni per ripartire - osservano - come ha precisato l'amministratore giudiziale, lo ribadiremo all'incontro di giovedì con la Regione, si convochi il consorzio per trovare insieme la strada che possa consentire di non disperdere questa commessa".

Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani conclude "chiederemo l'impegno della Regione affinché i lavoratori Keller non perdano questa unica possibilità di poter riprendere le attività e di rilanciare lo stabilimento, non possiamo consentire di far morire una realtà produttiva così importante. La Regione si impegni per agevolare l'eventuale insediamento di nuovi imprenditori interessati a Keller, non è possibile perdere altro tempo".

Caricamento commenti

Commenta la notizia