
Era il 2011 e l’avvocato Carla Garofalo apriva la sua casa a un particolare esperimento di house-community, mostre e incontri immersi nella società civile. Intitolata al figlio scomparso della penalista, Flavio Beninati, Di maggio in maggio domani alle 18 riparte in via Quintino Sella 35, con la presentazione del libro Di quel che c’è, non manca niente (Marlin editore) di Francesca Romana Mormile, che ne parlerà con Giorgio Serio, psichiatra e psicanalista e la stessa Garofalo. Letture di Stefania Blandeburgo.
«La violenza sulle donne, ma in generale tutti i silenzi, la paura, la voglia di annullarsi: è il tema su cui ruoteranno gran parte degli incontri», spiega Carla Garofalo. Mercoledì alle 18 tocca a Il silenzio dell’orso - l’attimo in cui tutto può cambiare della speaker palermitana Sibilla Gambino che ne discuterà con Francesca Celestra, letture di Manuela Cangemi. Venerdì invece si inaugura la mostra d’arte online Ars ex machina, progetto ideato e curato dall’artista Manfredi Beninati, ricognizione sull’arte contemporanea del futuro prossimo venturo. In un portale ad hoc, testi, discussioni, video, immagini, audio, file interattivi, file pdf.
Si riprende martedì 3 giugno con la presentazione del libro La verità è moneta perdente. Palermo di vite, di lotte e di silenzi, di Beatrice Monroy, che attraversa le strade della Palermo delle stragi di mafia, raccogliendo le parole e i silenzi delle donne. L’autrice ne parlerà con Consuelo Lupo. Il giorno dopo, mercoledì 4, a Giurisprudenza due ore di discussioni su La violenza contro le donne. Luci e ombre di una legislazione in evoluzione con l’Università, prima parte del ciclo di Amore e di Violenza; secondo incontro l’11 giugno su Deepfake e revenge porn e sulle nuove normative del codice penale con l’avvocato Enrico Sanseverino; il vicequestore Vincenzo di Piazza, il sostituto procuratore Monica Guzzardi, il deputato Carolina Varchi; terzo momento con un focus sulla stampa nella sede dell’Assostampa il 16 giugno.
Tra gli altri libri in programma lungo il mese di giugno, Il giardino all’inglese di Antonietta Iolanda Lima (se ne parlerà il 12 giugno); Ferite di Guglielmo Faldetta (17 giugno); Mio figlio sta facendo un viaggio meraviglioso di Fabio e Giulia Divino (19 giugno); Viola di Vincenzo Profeta (23 giugno); e a chiusura, il 24 giugno, un laboratorio di scrittura tenuto da Beatrice Agnello.
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