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Maurizio Bologna stroncato da un infarto, il mondo dello spettacolo siciliano a lutto

Da Salvo Piparo a Roberto Lipari, da Alfio Scuderi ai Sansoni decine di messaggi di cordoglio: «Ti vogliamo bene, sarai sempre con noi. Sempre». Il ricordo dei colleghi dell’Inps di Palermo

Maurizio Bologna

Mondo dello spettacolo siciliano a lutto per la morte dell’attore Maurizio Bologna, avvenuta ieri, improvvisamente, a causa di un malore che lo ha colto in ufficio all’Inps dove era impiegato.
In tanti sui social testimoniano l’amarezza e il dolore per la prematura morte di un artista stimato e apprezzato.

«Che ingiustizia, ci mancherai», scrive sui social Alfio Scuderi. Tanto affetto manifestato dai Sansoni. “Maurizio Bologna, nostro «padre» artistico, ci ha lasciato. Come un fulmine a ciel sereno, sei entrato e ora sei andato via dalle nostre vite. Ti vogliamo bene, sarai sempre con noi. Sempre».

Tantissimi i messaggi di cordoglio tra cui quelli di Salvo Piparo e Roberto Lipari: «Maurizio ci ha lasciati all’improvviso. Ci perdiamo tutti. Maurizio era una rarità in questo mondo. Nel primo lavoro che ho fatto con lui avevo 19 anni. L’ultimo è stato la scorsa domenica. Non camminava mai dietro per parlare male, come spesso capita in questo ambiente, non camminava mai avanti per sentirsi bravo, nonostante fosse un grandissimo attore, ma camminava accanto...perché era un amico».

Anche l’Inps ha voluto ricordare il collega in servizio presso il centro medico legale della direzione provinciale di Palermo, che in tanti ieri hanno soccorso ma che non sono riusciti a salvare anche utilizzando il defibrillatore che si trova in azione.

«La nostra sede ed il nostro Istituto - dichiara il direttore regionale Inps Sicilia Sergio Saltalamacchia - perdono un valido collega, un amico, una persona amata e voluta bene da tutti, sia dai colleghi che dagli utenti, per il suo modo di relazionarsi sempre attento e misurato. Maurizio Bologna lascia in tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo e di frequentarlo, il dolce ricordo di una persona amabile, sempre cordiale e disponibile, ma anche il modello di un uomo visceralmente attaccato agli affetti familiari. Alla moglie, ai figli ed a tutti i suoi familiari e congiunti giunga il nostro cordoglio e la nostra vicinanza».

«Proprio per il grande senso di responsabilità che avvertiva nei confronti dei propri cari - aggiunge il direttore provinciale Inps di Palermo Carmelo Sciuto - Maurizio aveva continuato a lavorare regolarmente in ufficio, non cedendo alle lusinghe dei tanti successi artistici ottenuti da anni ed anche in tempi recentissimi; per questo, non ha mai interrotto né sospeso il suo rapporto con l’Istituto, onorando il suo lavoro con puntualità e serietà. Lo ricorderemo così, per la sua formidabile empatia ed il suo impegno. Alla famiglia l’abbraccio affettuoso di tutti i colleghi».

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