Ha la forma di una carrozza, dorata, preziosa, di altri tempi, e avrà a bordo un enorme fiore, i lunghi petali fanno pensare ad un giglio, e avrà come pistillo la statua della Santuzza. Il carro, che porterà in giro per la città Santa Rosalia, metafora del trionfo sulla peste, trascinato a braccia e circondato da una folla di devoti e curiosi, è elegante e raffinato. Gli intarsi e i motivi floreali sui pannelli lo rendono ancora più prezioso e pregiato.
Il progettista e responsabile unico del Carro Trionfale è l’artista Giacomo Rizzo, ideatore e realizzatore anche della statua della Santa Rosalia di 7.50 m. Rizzo è stato supportato da un’equipe di scultori e scenografi assistenti: Emanuele Lisciandrello, Mario Valenti, Salvatore Lo Iacono e dagli stagisti Maria Trapani, Sofia Cataldo , Paola Pagano, Aurora Gallo, Gaia Sciacca e Dalila Edera Turco.
Sulle tecniche di lavorazione e sui materiali usati però nessuno di loro si sbottona. Vogliono creare quell’effetto sorpresa che lasci tutti a bocca aperta. Eppure la macchina fotografica del nostro fotografo è riuscito ad immortalare, all’interno della Fiera del Mediterraneo dove si stanno svolgendo i lavori, alcune parti, pronte per essere assemblate, in anteprima.
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