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Nasce a Palermo Minimupa, il museo dedicato alle famiglie e ai bambini

L'iniziativa parte dall’idea di cinque donne che sono le fondatrici

Nasce a Palermo Minimupa, un museo, dedicato alle famiglie, ai turisti ma sopratutto ai bambini. Un luogo ludico, interattivo e colorato che, lungo un percorso, accompagna i più piccoli alla scoperta della città. Si trova in vicolo San Carlo (alle spalle del Giardino dei Giusti in via Alloro), nel cuore dell’antico quartiere arabo della città, la Kalsa e sarà presentato alla cittadinanza con una grande festa, sabato (3 febbraio).

MiniMupa è uno spazio di circa 200 metri quadrati allestito con tanti exhibit tematici progettati uno ad uno e costruiti da abili
maestranze locali, come quelle del maestro puparo Nicola Argento, o dell’artista Igor Scalisi Palminteri e del falegname Aurelio Ciaperoni.

In questo luogo si potrà andare alla scoperta della storia, dell’arte, ma anche dell’ambiente, la natura e le antiche tradizioni della città. Un luogo da esplorare con curiosità, ludico ma anche didattico, immersivo e interattivo dove si coniuga la cultura con il gioco, dove bambini, insieme agli adulti, possono condividere esperienze, e, allo stesso tempo, familiarizzare con i luoghi di cultura, gli spazi museali e le opere d’arte del nostro territorio.

MiniMupa nasce dall’idea di cinque donne che sono le fondatrici: Valentina Gattuso, Gianna Di Lorenzo e Giorgia Ceserani, Annette Lichtenstern e Valentina Nuara. La cooperativa MiniMupa nasce dalla fusione di due associazioni PalermoBimbi e Baloo.

«Da oggi una nuova realtà a Palermo, un children museum, un museo per bambini - spiega Gianna Di Lorenzo, presidente della cooperativa Mini Mupa - pensato esclusivamente per loro e per le famiglie per riuscire a giocare con la storia. Il nostro progetto è una sorta di viaggio nel tempo. Partiamo dalla preistoria, dal periodo paleolitico e arriviamo fino ai nostri tempi. Saranno proprio dei salti nella storia per giocare e divertirsi».

La psicologa Valentina Nuara aggiunge: «L’idea di museo a cui siamo sempre stati abituati è un po' in contrapposizione con l’attività di gioco. In realtà il gioco è uno strumento fondamentale, conoscitivo molto importante, infatti, propone e suggerisce diversi approcci al sapere. Giocare è una cosa seria. I bimbi attraverso il gioco verranno stimolati all’interesse, alla curiosità, all’esplorazione di quelli che sono i materiali messi a loro disposizione».

Tra le figure del museo anche l’educatrice Valentina Gattuso: «Chi parteciperà e vivrà il percorso all’interno del nostro museo in base alle proprie competenze potrà giocare e interagire con gli exhibit – dice l’educatrice -. Ognuno andrà via con un’esperienza sempre diversa».

La grafica pubblicitaria Annette è l’inventrice dei giochi all’interno del museo: «Questa realtà – dice – nasce da tante collaborazioni. Tra queste anche la professionalità dell’architetto Gianluca Bisconti».

nel video le interviste aGianna Di Lorenzo, presidente cooperativa Mini Mupa; Valentina Nuara, psicologa; Valentina Gattuso, educatrice; Anne Lichtenstern, grafica pubblicitaria

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