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Gli Vltra tra i templi di Selinunte: «Siamo strumento positivo di cultura per i giovanissimi»

Samuele Giambona e Riccardo Anzalone tornano in Sicilia dopo aver conquistato il Tomorrowland, il più importante festival al mondo di musica elettronica

Dopo aver conquistato il Tomorrowland, il più importante festival al mondo di musica elettronica che ogni anno di svolge in Belgio vicino la cittadina di Boom, la coppia di Dj e produttori formata da Samuele Giambona e Riccardo Anzalone torna nella sua terra natia, la Sicilia.

Originari di Capaci, gli Vltra saranno nella line up che domani sera (12 agosto) farà ballare oltre ventimila persone al parco archeologico di Selinunte in occasione della manifestazione organizzata da Unlocked Musica e Legalità, che quest’anno avrà come special guest l’artista coreana Peggy Gou.

Samuele e Riccardo cavalcano ormai la cresta dell’onda, esplorando suoni sempre più innovativi e ricercati. Per loro, ormai, si tratta di un vero e proprio marchio di fabbrica che, pur giovanissimi, gli ha permesso di diventare un vero e proprio punto di riferimento e staccare due biglietti per le console più importanti della scena elettronica. Oltre che per un gradito ritorno: «Per noi questo è il secondo festival consecutivo al parco archeologico - raccontano -, il nostro esordio è stato l’anno scorso, quando tra i templi ha suonato Paul Kalkbranner. Torniamo molto volentieri, in un luogo suggestivo, forse tra le più belle location, dove l’arte finalmente gioca il suo ruolo principale: creare cultura e fare entrare in contatto tra di loro le varie arti».

Il pubblico che li segue è molto vasto, ma comprende soprattutto le nuove generazioni: «Il nostro pubblico sta in una fascia tra i 18 e i 30 anni - sottolineano Riccardo e Samuele -, questo vuol dire che molti ragazzi entreranno in contatto con la cultura e la nostra storia, siamo strumenti positivi di questo».

Il duo si posiziona tra la techno e la musica house, dando vita ad un genere morbido, con sonorità prese un prestito da altri generi vicini. Una continua scoperta dunque, che parte da un semplice laboratorio di musica durante il periodo delle scuole medie: «Frequentavamo entrambi la Biagio Siciliano della nostra città - spiegano i due -: il professore Viola, insegnante di musica di eccelsa bravura, aveva dato vita a questi incontri pomeridiani e noi ci siamo ritrovati li insieme».

Riccardo suonava la chitarra, mentre Samuele era già entrato in confidenza con il mixer, strumento che cambierà la vita di entrambi e gli farà raggiungere obiettivi e traguardi insperati: «Come tutti i ragazzi della nostra età guardavamo i live del Tomorrowland su YouTube - proseguono -, tutti volevano parteciparvi da spettatori, noi volevamo suonarci. Era il nostro sogno proibito fino a pochi mesi fa», quando arriva la chiamata e la grande occasione. Il coronamento di un sogno, partito dalle aule di una scuola siciliana e dal corso di «un grande maestro».

I due Dj iniziano nel 2011 «suonando nei lidi e nelle realtà locali di Capaci - raccontano -, da questo punto di vista la nostra città ci ha sempre sostenuti e ci ha dato la possibilità di esibisci e crescere. Anche grazie a loro siamo arrivati fino a qui». Ma il progetto Vltra nasce nel 2018, regalando tantissime soddisfazioni: «Abbiamo collaborato con Joseph Capriati, Fisher, Loco Dice - raccontano - e adesso stiamo lavorando in collaborazione con i Medusa: avremo da qui a poco tante novità e una grossa sorpresa». Intanto si godono il ritorno a casa dopo la grande esperienza in Belgio e la Sicilia è pronta ad accoglierli a braccia aperte.

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