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Tutto pronto per il concerto di Radio Italia a Palermo: «Sarà la fine del mondo»

Mr. Rain parla della Sicilia e cita il suo ultimo successo, che canterà assieme a Sangiovanni. Rkomi svela l'origine palermitana del padre. In 44 mila attesi sul prato del Foro Italico

Chissà che entusiasmo scateneranno stasera Mr. Rain e Sangiovanni, quando duetteranno sul palco del Foro Italico per cantare La fine del mondo, il loro nuovo successo dell’estate. Perché per il trentunenne di Desenzano del Garda, esploso quest’anno a Sanremo con Supereroi, la Sicilia è proprio questo, «la fine del mondo», come ha detto ieri durante le prove sul prato che oggi ospiterà Radio Italia Live-Il Concerto, il grande evento di cui Giornale di Sicilia, Tgs e Rgs sono media-partner.

Appuntamento alle 20.40 sul grande spazio verde che costeggia il fronte-mare. La zona, chiusa alle auto anche nelle strade vicine al lungomare, sarà blindata, per come meritano questi eventi che richiamano decine di migliaia di persone. Dallo staff arriva la notizia che gli spettatori ammessi saranno 44 mila, esattamente la cifra di 4 anni fa. L’area destinata al pubblico sarà divisa in tre grandi settori. Al primo, sul lato est, direzione piazza Sant’Erasmo, si potrà accedere solo con accredito. Il secondo, sulla porzione centrale del prato del Foro Italico, potrà ospitare 8.250 spettatori e, infine, il terzo, collocato sul fronte ovest, direzione Porta Felice, avrà la capienza totale di oltre 33 mila persone. Dai varchi del prefiltraggio si passerà dopo un controllo accurato (naturalmente anche a zaini e borse) e ci sarà persino il metal detector. Piazza Tonnarazza (Sant’Erasmo) e via Lincoln saranno gli ingressi per i settori 1 e 2. Foro Umberto I, altezza piazza Kalsa, per il terzo. I cartelloni, ben visibili, aiuteranno il pubblico ad individuare i varchi. L’apertura è prevista alle 13.

Tutti coloro che arriveranno con ore di anticipo, molti dei quali sono già qui da ieri, provenienti da ogni angolo della Sicilia e anche da oltre Stretto, avranno il preshow per divertirsi, dopo avere raggiunto i posti migliori per assistere allo spettacolo.

Il concertone di Radio Italia, realizzato in collaborazione con il Comune e la Città Metropolitana (l’ex Provincia), torna dopo le due precedenti edizioni, quelle del 2017 e del 2019. Poi venne l’era del Covid e dello stop agli assembramenti, parola oggi non più di moda. Chiusa la parentesi della pandemia, infatti, c’è di nuovo spazio per la musica en plein air. Che al Foro Italico riparte in grande stile con quattordici big: Blanco, i Boomdabash, Diodato, Emma, Irama, Levante, Ligabue, Marracash, Mr. Rain, Paola & Chiara, Max Pezzali, Rkomi, Rocco Hunt e Sangiovanni. Tre di loro (Emma, Diodato e Blanco) hanno iscritto il loro nome da vincitori nell’albo d’oro del Festival di Sanremo, altri hanno solo sfiorato il successo all’Ariston. E poi ci sono le star di lungo corso, primo fra tutti Luciano Ligabue. L’evento sarà presentato da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, assieme a Manola Moslehi dal backstage e a Daniela Cappelletti in mezzo al pubblico. Saturnino eseguirà la sigla dello spettacolo. Le esibizioni degli artisti saranno accompagnate dalla Radio Italia Live Orchestra diretta da Bruno Santori.

Il concerto sarà trasmesso in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia Tv (canale 70 e 570 DTT, canale 725 di Sky, canale 35 di TivùSat, via satellite su «Hot Bird» 13° Est, solo in Svizzera su Video Italia HD), e in streaming audio/video su radioitalia.it. Sarà fruibile sulle app ufficiali Radio Italia per iOS, Android, Huawei e su tutti i dispositivi Echo, lo smart speaker di Amazon. E sarà anche un evento social sulle pagine ufficiali di Radio Italia Facebook, Twitter, Instagram e TikTok. Diretta, dalle 20.40, in contemporanea su Sky Uno e in streaming su Now (e disponibile on demand) e in chiaro su TV8. Radio Italia è pronta a bissare il successo del concerto milanese dello scorso 20 maggio. Nel 2019 gli eventi di Milano e Palermo hanno raggiunto una total audience di 14 milioni di persone (fonte GroupM).

Numeri altissimi, certo, ma che non bastano a raccontare l’entusiasmo della gente. Ciascuno ha un cantante preferito e già ieri durante le prove è scattata la corsa al selfie da esibire poi sui social. A proposito di social, i cantanti che hanno già provato (gli altri lo faranno oggi) hanno riempito le story di Instagram. La città li ha catturati, lo hanno detti tutti nelle interviste rilasciate ieri a Gds.it, da Mr. Rain a Sangiovanni, da Levante a Rocco Hunt, da Irama a Rkomi, che ha svelato che il papà è di origini palermitane. Mr. Rain ha raccontato invece della grande gioia di essere di nuovo qui, dove tornerà in tour l’11 agosto (Teatro di Verdura) per un’altra serata indimenticabile. Il triplo disco di platino con Supereroi ha detto che se dovesse dedicare una sua canzone alla Sicilia, «sceglierebbe sicuramente La fine del mondo, perché la Sicilia è proprio questo, la fine del mondo». Passato l’esame arancina (chiamata al femminile, parlando del suo piatto preferito), ha ricordato il primo live in città: «Me lo porto sempre nel cuore, perché è stato un concerto supermagico». Da Supereroi, appunto. O da fine del mondo.

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