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Trent'anni fa la morte di Franco Franchi: la Rai ripropone le tappe della carriera assieme a Ciccio Ingrassia

Franco Franchi e Ciccio Ingrassia in una scena del film «I due samurai» del 1962

Trent'anni fa, il 9 dicembre, moriva il grande attore palermitano Franco Franchi. Un personaggio indimenticabile al quale oggi - venerdì 9 dicembre, il giorno dell’anniversario - Rai Storia e Rai Teche dedicano un omaggio speciale.

Su Rai Storia, alle 12, viene riproposta la puntata di Ieri e oggi del 7 giugno 1980, presentata da Luciano Salce, con Franco Franchi e il compagno di cinema e tv, quasi inseparabile, il concittadino Ciccio Ingrassia. Non era la prima volta che i due partecipavano a quella storica trasmissione, dove già nel 1976 si erano riconciliati, dopo un periodo di incomprensioni, di fronte agli spettatori.

Nella trasmissione Franchi e Ingrassia si rivedono nelle loro storiche apparizioni tv: gli esordi al programma Il Cantatutto del 1964, come Gatto e Volpe nel Pinocchio del 1972, in numeri d’avanspettacolo in Milleluci '74, in una parodia di Due ragazzi incorreggibili del '76, e nella commedia musicale di Garinei e Giovannini La granduchessa e i camerieri, nell’adattamento del '77 con Valentina Cortese. I due si rivedono anche in apparizioni da singoli: Ciccio Ingrassia in Tanto Piacere, dove fa la parodia di Tanto pe' cantà, e Franco Franchi in Teatro 11 del 1972. Teatro 11 viene riproposto integralmente da Rai Teche su RaiPlay.

In questa geniale parodia del celebre Teatro 10 di Antonello Falqui, andata in onda il 18 gennaio 1972, Franchi per la prima volta si cimentava in una conduzione televisiva senza Ciccio Ingrassia, in coppia con il quale aveva già realizzato un paio di trasmissioni sull'onda dello straordinario successo popolare del loro cinema, oltre cento film usciti a partire dal 1960. Una delle prime occasioni soliste per Franchi fu appunto lo special che Enzo Trapani gli cucì addosso, insieme agli autori Giancarlo Guardabassi e Riccardo Pazzaglia, sulla scia del varietà di Alberto Lupo e Mina che chiudeva i battenti il 14 maggio 1972: solo quattro giorni dopo veniva trasmesso, nella stessa scenografia del Teatro delle Vittorie, questo «sogno proibito» di Franchi, che si proponeva ironicamente al pubblico come nuovo «bello» della televisione, dopo i fasti del seduttore Lupo. Al suo fianco, in un ruolo analogo a quello ricoperto da Mina, una giovane che stava esplodendo in quello stesso periodo, Loretta Goggi, che con le sue doti canore e imitative offrì un’incredibile interpretazione della Tigre di Cremona e della sua Grande, grande, grande. L’inedita coppia di presentatori imbastì una serie di numeri tra il comico e il musicale, aiutata dall’orchestra del maestro Mario Bertolazzi e da ospiti come la cantante Rosanna Fratello e il coro folk siciliano dei Canterini Peloritani.

Ma a giganteggiare fu comunque Franchi, strepitoso nella sua esecuzione del brano strumentale dal film Luci della ribalta, con una semplice foglia fatta vibrare tra le labbra, oppure quando prende lezioni sull'arte di conquistare le donne dallo stesso Alberto Lupo, preparandosi a corteggiare la mitica Anita Ekberg. L’omaggio di Rai Teche a Franco Franchi è arricchito anche da altri titoli già presenti su RaiPlay, dalle versioni televisive di Le avventure di Pinocchio (1972) e Kaos (1984) alla trasmissione in coppia con Ciccio Ingrassia Due ragazzi incorreggibili (1976/77).

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