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Teatro, al Parco archeologico di Solunto "Il viaggio del Meschino"

Un viaggio, non solo fisico e geografico, è al centro del progetto ispirato alla celebre opera di Andrea da Barberino Guerrino detto il Meschino, ripresa da Gesualdo Bufalino all’inizio degli anni ’90 verrà presentato l’8 ottobre a Solunto, il 9 ottobre a Himera ed il 10 infine presso le Case D’Alia a Monte Jato; lo spettacolo, per canto,teatro e musica – ideato e interpretato dalla talentuosa artista palermitana Miriam Palma accompagnata dalla chitarra di Nino Giannotta, è il “viaggio” che diviene metafora dell’esistenza, grazie alla musicalità della parola narrante, la cui cadenza rimanda all’ostinato ritmo del Cunto siciliano.

Il vecchio puparo protagonista, nonostante la vecchiaia e la rigidità del corpo, viene preso dal fuoco dell’arte e rinvigorito dalle sue stesse parole, grazie alla forza del racconto e al potere taumaturgico del canto; così, all’amara riflessione sulla caducità dell’umano il racconto risponde con un inno alla bellezza, un invito a coltivare le passioni che rendono dolce la condizione esistenziale.

“Poter lavorare al Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato, a conclusione della stagione estiva dei Teatri di Pietra, assume – quest’anno- un significato particolare, di prospettiva”, commenta Aurelio Gatti, direttore artistico di Teatri di Pietra.

“In una stagione segnata da grandi incertezze e numerose difficoltà, sebbene felice e sorprendente nei risultati, poter operare in collaborazione con il nuovo Parco che di per sé rappresenta una “rete” di siti straordinari, significa progettare il futuro e a questa mission cultura e teatro sono tenuti a contribuire per questa si è pensato ad un’opera che ha al centro il tema del viaggio come metafora di vita, proprio qui, in luoghi in cui la storia ha portato genti lontane di cui leggiamo tracce che ci parlano ancora oggi, attraverso i secoli. Sono questi i luoghi dai quali prendiamo ispirazione e nei quali amiamo portare vita con il teatro, la musica e la danza; ci auguriamo che questa conclusione della stagione estiva sia di buon augurio per una positiva collaborazione con il Parco per l’anno a venire”.

L’iniziativa dei Teatri di Pietra si inserisce in un articolato programma di manifestazioni organizzato e promosso dal Parco sotto la direzione dall’Architetto Stefano Zangara.

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