PALERMO. Presentata stamane la stagione concertistica della Fondazione orchestra sinfonica siciliana (Foss) al Politeama Garibaldi di Palermo. Giunta all'edizione numero 58, l'apertura della stagione 2016-2017 sarà anticipata dalla nomina di un direttore stabile, Simone Bernardini, spalla dei primi violini alla Berliner e alla Scala.
A lui è affidata l'anteprima del 21 ottobre con la Settima sinfonia di Mahler, la più difficile e complessa dell'intero panorama sinfonico. L'inaugurazione è fissata per il 3 novembre con un programma diviso tra Wagner e Prokof'ev.
"E' tornato il momento - ha detto il soprintendente Giorgio Pace - di parlare di musica. Il Politeama deve tornare a vivere di note e spettacolo, e i giovani sono il punto centrale della nostra strategia di rilancio. Creare l'Orchestra giovanile siciliana, questo è l'obiettivo; l'appuntamento è il 18 dicembre per il concerto di Natale. Vogliamo un'orchestra siciliana che suoni in tutta la regione, faremo il possibile per riportare i giovani ai concerti. Il giovedì apriremo ai giovani delle scuole e universitari con un costo tra i 2 e i 3 euro. Il processo di rilancio è appena iniziato, l'importante è che non si fermi. Cominciamo dalle poltrone nuove, ignifughe e anatomiche, gli abbonati troveranno una nuova sala".
A febbraio Bernardini dirigerà il pubblico, chi si iscrive potrà suonare insieme all'orchestra. La stagione prevede il ritorno sul podio di direttori come Massimo Quarta, Johannes Wildner o Donato Renzetti. Il direttore artistico, Carlo Lauro, ha aggiunto: "Questa sarà una stagione speciale, e non solo per la nomina di Bernardini, ma per l'arrivo di musicisti provenienti dai Berliner; molto spazio sarà dato ai concerti per pianoforte di Beethoven e al Festival Schubert, che occuperà tutto maggio". Molta attesa per l'arrivo del maestro Grzergorz Nowak, e dei violinisti Ara Malikian e Victorija Mullova.
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