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Nel ricordo di Livia, una serata tutta cuore e sorrisi

PALERMO. «Non sapeva ancora chi avrebbe vinto alla stadio, quindi è stato costretto a prendere tutti e due». Adesso che Salvo Ficarra con il suo Atletico ha vinto la partita contro il dolce Valentino Picone - 10 a 5, mica poca la differenza -, sarebbe giusto lasciare solo a lui il palco di Livia con noi: ma Ficarra è un buono e cede ancora una volta all'amico di sempre, accogliendolo al Teatro di Verdura il 21 giugno.

Scherzi a parte, i due comici sono amici affezionati dell'associazione sin dalla prima ora: e sono felicissimi di esserci (nonostante un invito in Canada per presentare il loro film), al fianco della cantante Daria Biancardi, di Lello Analfino con i suoi Tinturia, del violinista prodigio Francesco Nicolosi, del cuntastorie Salvo Piparo, e della Compagnia Guadalmedina con Deborah Brancato, Ermelinda Gatto e Marcello Savona, oltre alle danzatrici dell'associazione Coral Arte Flamenco, l'altro amico della prima ora, Maurizio Bologna, poi gli attori Aurora Falcone e Massimo D'Anna, altro fedele compagno che firma la direzione artistica.

A far da fil rouge e presentare la manifestazione, arriverà («attraverso il viadotto a volo d'uccello») Salvo La Rosa. Al quale Salvo e Valentino con ironica cattiveria, ricordano che il Catania è già un miracolo che sia restato in B. La Rosa abbozza ma, da ex giornalista sportivo quale è, un po’ gli brucia. Insomma, si scherza, si ride, ma con ben in vista l'obiettivo: raccogliere fondi per Livia con noi, alla sua sesta edizione, per un nuovo progetto di solidarietà, organizzato da Livia onlus con il patrocinio del Comune.

Appuntamento tra due domeniche, il 21, al Teatro di Verdura che così di fatto aprirà la stagione. La serata nasce ormai da sei anni su iniziativa dell'associazione fondata da Angelo e Roberta Morello, dedicata alla figlia Livia, vittima a diciotto anni di una rara cardiopatia; l'associazione da quattro anni raccoglie fondi per le associazioni impegnate nell'assistenza di soggetti deboli. «Riempire il Teatro di Verdura è un impegno gravoso - spiega Angelo Morello - ma lo spirito è sempre quello di fare, con un gruppo di amici, qualcosa che possa concretamente alleviare i disagi di chi ha meno. Non ci sarà un destinatario del raccolto, ma tanti destinatari in una rete che la nostra iniziativa ha in questi anni sostenuto». Hanno finora ricevuto donazioni il Centro Santa Chiara, le associazioni Apriti Cuore, La Danza dello Ombre, la Casa di Tutte le Genti, Progetto Itaca, madre Serafina Farolfi, Vivi Sano onlus, Fratellanza, Movimento per la Salute dei Giovani, Parrocchia di San Nicolò, oltre ad associazioni internazionali. La prevendita è aperta su www.circuitoboxofficesicilia. it e www.vivaticket.it.

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