
Si terrà sabato 13 settembre alle ore 18.30, presso Palazzo Pantelleria Varvaro, in piazza Giovanni Meli 5 a Palermo, la presentazione del libro di Giovanni Guadagna “Come scoprire un cimitero di mafia a San Giuseppe Jato e portarselo a casa”. A moderare sarà l’architetto Amelia Cassataro, relatore Ciro Troiano, criminologo.
L’autore, che vive a Palermo, città ove è nato, ha così voluto raccontare un evento di certo insolito, incorso poco dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio in quella che era la terra di latitanza di Totò Riina e famiglia. Nel libro non si apprende solo la descrizione di quel fatto, rimasto fino a ora inedito, ma si approfondisce la stessa storia della mafia che, come ricorda Giovanni Guadagna, è molto più vicina a noi di quanto possiamo pensare, anche quando non si vede più. Dunque il tutto viene narrato intercalando, spesso con tono ironico e accattivante, sia storie familiari svoltesi nella più tipica Palermo a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, ma anche eventi fondanti la partecipazione di ambienti ambigui della nostra società, ad esempio l’“epopea” dei picciotti di Garibaldi fino ai “santini” mortuari di noti mafiosi.
Quel giorno, nelle campagne di San Giuseppe Jato, furono rinvenuti i cadaveri di quattro persone, ma prima dello scavo operato dall’Arma dei carabinieri, vi fu un continuo susseguirsi di colpi di scena, come l’aver portato a casa un pezzo di scheletro, spinto solo dalla passione per la Natura.
L’incontro di Palazzo Pantelleria Varvaro, è organizzato nell’ambito del ciclo “Fermentu Littirariu”, promosso da Siciliani Liberi e verrà preceduto, alle ore 17.00, dalla presentazione del libro “La guerra con l’Inghilterra e la consegna della fregata Venus al governo siciliano” di Vladimir Bronevskij; relatore Massimo Costa, traduttrice Emilia Shakarova, moderatore Marco lo Dico.
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