
Si parte oggi con il Civico di Palermo, mercoledì 10 toccherà invece al Villa Sofia-Cervello, per finire fra tre settimane circa, tappa dopo tappa e provincia dopo provincia, al Cannizzaro e al Policlinico di Catania. È il tour disposto dall’assessorato regionale nelle Asp e nelle Aziende ospedaliere dell’Isola per fare il punto sulle liste d’attesa, per capire dove si annidano le falle, cos’è che non sta ancora funzionando nello scorrimento di esami e ricoveri, spronando e al tempo stesso supportando i referenti per i Piani di recupero delle prestazioni sanitarie nei vari presidi.
Protagonisti del sopralluogo, secondo le due direttive emanate a fine agosto dai vertici di piazza Ziino, saranno gli 8 componenti della task force istituita dalla Regione tra dirigenti e medici, che sulla base di una cinquantina di questioni tecniche e check-list da sviscerare reparto per reparto, elaboreranno un report da consegnare al Ruas, il Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria, ossia il timoniere del Dasoe, Giacomo Scalzo, tenendo bene a mente il principio di Pareto, secondo il quale il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti.
Tra i maggiori indiziati della dilatazione dei tempi nell’offerta di salute, i Pdta, i Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, che teoricamente non dovrebbero entrare nelle liste d’attesa, ma seguire altri percorsi dedicati, così da abbattere l’accumulo delle prestazioni sanitarie, per una stimata del 40%.
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