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Spari a Palermo, il ferito non parla con i carabinieri dopo l’agguato a Ballarò

Antonino Madonia, 49 anni, è stato colpito davanti a decine di passanti mentre si trovava tra via Naso e via Grasso, nel cuore del mercato. È caccia a chi ha fatto fuoco: sono stati acquisiti i video delle telecamere della zona

Sono andate avanti per tutta la notte le indagini sul ferimento di Antonino Madonia, 49 anni, raggiunto da un colpo d’arma da fuoco ieri sera a Ballarò. L’uomo, ricoverato  all'ospedale Civico, non è in pericolo di vita.

Secondo una prima ricostruzione, contro di lui sarebbero stati esplosi quattro o cinque colpi di pistola, uno solo andato a segno all'addome. Il fatto è avvenuto tra via Naso e via Grasso, nel cuore del mercato storico e davanti a numerosi passanti. Madonia è stato portato in ospedale a bordo di un’auto.

I carabinieri hanno passato al setaccio la zona alla ricerca di bossoli e di altre tracce utili alle indagini. Sono in corso le acquisizioni delle immagini di videosorveglianza per individuare i responsabili e chiarire i motivi dell’agguato. Si scava anche nella vita personale e nelle frequentazioni del ferito, per capire chi potesse avere un movente.

Madonia, interrogato subito dopo la sparatoria, ha scelto di non collaborare, trincerandosi dietro il silenzio. Intanto gli investigatori non trascurano nessuna pista. Tra i primi elementi finiti sotto la lente c’è anche l’omonimia con un noto esponente di Cosa nostra, un particolare che, nelle fasi iniziali degli accertamenti, viene comunque considerato per confermare eventuali collegamenti con la criminalità organizzata.

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