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Palermo, sgomberato un edificio occupato. Le famiglie ricollocate in alloggi confiscati

Si chiude la vicenda di via Fattori. Il Comune: l'operazione rappresenta un esempio concreto di come si possa agire tutelando le fragilità senza rinunciare al rispetto delle regole

«Con la sistemazione di nove nuclei familiari e la riconsegna della struttura di via Fattori, si chiude una vicenda lunga e complessa, che per troppo tempo è rimasta in sospeso. È un risultato importante che dimostra come, quando le istituzioni lavorano in sinergia e con determinazione, sia possibile restituire legalità, dignità e nuove prospettive a tante famiglie in difficoltà. Un ringraziamento va all’assessorato all’Emergenza abitativa, alla Prefettura, alla polizia municipale e a tutte le persone che hanno contribuito a questo percorso. L’amministrazione sta affrontando con responsabilità e concretezza la sfida dell’emergenza abitativa, e continueremo a farlo, mettendo al centro le persone e i loro bisogni fondamentali». Lo dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla in merito allo sgombero di un edificio occupato. Gli uffici e gli agenti della polizia municipale hanno assistito le famiglie nelle operazioni di abbandono dell’immobile. Le persone sono state ricollocate in 4 case confiscate (3 a Falsomiele e uno in corso Pisani), due appartamenti Erp in via Mozambico e nel quartiere Villagrazia e altri tre dello Iacp (due a Borgo Nuovo e uno in via Filippo Paladini).

«L’operazione portata a termine in via Fattori rappresenta un esempio concreto di come si possa agire, anche in contesti complessi, tutelando le fragilità senza rinunciare al rispetto delle regole. Siamo riusciti a ricollocare 9 famiglie; 36 persone di cui 14 minori ; in immobili pubblici e confiscati, grazie a un’attenta attività di censimento e presa in carico condotta dal nostro ufficio dell’Abitare sociale. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia che il Comune sta portando avanti per affrontare l’emergenza abitativa», commenta l’assessore all’Emergenza abitativa Fabrizio Ferrandelli.

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