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Violenza a Palermo, il ministro Piantedosi: l'esercito in città c'è già, bisogna analizzare i singoli casi

Il ministro della Salute Orazio Schillaci alla Camera durante il Question time, Roma, 16 Ottobre 2024. ANSA/GIUSEPPE LAMI

«Aggressioni ai turisti? L'esercito in città c'è già, credo dobbiamo fare un’analisi accurata perché poi non tutti gli episodi sono uguali, alcuni di essi adesso sono al vaglio. Analizzeremo insieme la situazione, andremo a fare un comitato per l’ordine pubblico qui con le autorità locali che hanno una conoscenza anche più diretta del territorio, dei fenomeni, quindi non solo le forze dell’ordine, il sindaco, l’autorità giudiziaria». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Palermo sulla situazione della criminalità in città.

«Il nostro è un governo che sta mettendo in campo delle risorse straordinarie come non avveniva da decenni e quindi lo abbiamo fatto anche su Palermo, continueremo a farlo perché ci siamo dati l’obiettivo di completare questo percorso anche nel prossimo biennio - ha aggiunto Piantedosi -. L’importante è che queste risorse non siano solo una destinazione numerica, quantitativa, ma ci siano azioni mirate in qualche modo».

«C'è un problema di sicurezza su tutto il territorio nazionale. I problemi di sicurezza sono dei problemi permanenti al di là delle risorse che si dedicano a queste e dei dati che in qualche modo bisogna analizzare. Palermo, se uno guarda i dati, come le altre città del territorio nazionale vive un contesto di diminuzione statistica di reati, ciò nonostante però c'è un sentimento e una percezione dei fenomeni che comunque vanno ben oltre i numeri statistici e quindi in qualche modo dobbiamo tenerne conto». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine della celebrazione per la commemorazione della strage di via D’Amelio.

«Verrò a breve qui a Palermo, - aggiunge Piantedosi - completeremo questa analisi approfondita. Ho dato mandato anche al prefetto, alle forze dell’ordine, di fare in qualche modo, insieme al sindaco, di adottare delle misure che siano tarate nello specifico a quelle che sono i fenomeni per come si presentano e quindi anche le preoccupazioni che attanagliano la città».

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