
Così come è stata rinnovata per il terzo anno consecutivo la collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, che contribuisce anche nel 2025 a sostenere le attività delle orchestre giovanili della Fondazione Teatro Massimo. Nel 2024 hanno confermato il proprio contributo economico alle attività del Teatro, in qualità di sostenitori privati della Fondazione, il gruppo Rocco Forte Hotels - che mantiene viva la partecipazione di Villa Igiea a cui si affianca il Verdura Resort, l’altra struttura siciliana della catena di hotel di lusso - la Città Metropolitana di Palermo, la società Gesap, Mangiàs Resorts & Clubs e Confcommercio.
Crescono anche le attività dalla forte valenza sociale, punto fermo già da diversi anni dei progetti inclusivi rivolti alla cittadinanza promossi dalla Fondazione, anche attraverso le formazioni giovanili, che nel corso del 2024 hanno realizzato oltre 30 appuntamenti.
«E' con orgoglio e grande soddisfazione che anche quest’anno abbiamo approvato un bilancio che registra numeri importanti dell’attività del Teatro Massimo» - dice il presidente della Fondazione e sindaco di Palermo Roberto Lagalla - dati in aumento per quanto riguarda spettatori e visitatori e record di botteghino certificano da un lato il sostegno concreto che l’amministrazione comunale sta dando al Teatro e dall’altro la qualità delle attività, non solo artistiche, che offre la Fondazione e di questo rivolgo il mio sentito ringraziamento al Sovrintendente Marco Betta e a tutti i lavoratori e le maestranze per il grande impegno. Nell’ultimo anno, inoltre, il Teatro ha anche attivato una politica sul personale che ha portato a nuove assunzioni e anche questo è un dato che ci fa guardare al futuro con ancora più fiducia».
«Il Teatro Massimo di Palermo chiude il bilancio 2024 con risultati straordinari con, tra gli altri, ricavi da biglietteria e visite che segnano il miglior risultato nella storia recente della Fondazione», commenta il sovrintendente Marco Betta.
Il 2024 registra anche il consolidamento dell’organico con l’assunzione, attraverso 34 bandi di concorso, di 60 dipendenti a tempo indeterminato e «rimarca la volontà ferma della direzione del Teatro di costruire un organico ancor più professionale e performante che possa sviluppare attività artistiche di livello sempre più alto», viene assicurato.
Per la stessa ragione sono stati compiuti investimenti mirati a incrementare le dotazioni in impianti e attrezzature elevando gli standard di gestione delle sedi della Fondazione, utili anche ad abbattere il costo dei noleggi e migliorare le condizioni di sicurezza e la qualità degli ambienti di lavoro.
Lagalla interviene con una nota in risposta al sindacato Libersind che gli aveva chiesto chiarimenti riguardo al ruolo di Cannariato, che fa parte del consiglio di indirizzo della Fondazione teatro Massimo: «Con riferimento alle contestazioni che vengono addebitate a Cannariato per ragioni non collegate al suo attuale incarico presso la Fondazione Teatro Massimo si auspica che la stessa possa al più presto chiarire la propria posizione, rimanendo affidata alla sua esclusiva sensibilità ogni ulteriore valutazione a tutela della persona e delle sue pubbliche funzioni di rappresentanza».
Caricamento commenti
Commenta la notizia