
Annamaria Picozzi, marchigiana, 56 anni, in magistratura dal 1996, lascia il ruolo di Procuratore aggiunto a Palermo per ricoprire quello di sostituto procuratore generale del capoluogo siciliano. Lo ha stabilito oggi il voto in Aula del Plenum del Consiglio superiore della magistratura. In procura a Palermo dal 1997, si è occupata di indagini di mafia, di criminalità economica e di delitti contro le cosiddette fasce deboli. Nominata procuratore aggiunto nel 2018, nell’ultimo periodo ha coordinato le inchieste su cosa nostra trapanese. Con la sua nomina sono ora cinque i posti di aggiunto scoperti alla procura di Palermo.
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