
Catturato e portato in canile un pitbull che da tre settimane veniva segnalato dai residenti di piazza Marina. Il cane, bianco e beige di nome Alma, nell’ultimo periodo aveva aggredito alcuni gatti e due cagnolini mentre si trovavano al guinzaglio con i propri padroni. Secondo quanto riferito dai residenti, che oggi pomeriggio (24 maggio) hanno bloccato l’animale, il molosso avrebbe ucciso due gatti e aggredito altri due cani mentre erano al guinzaglio dei rispettivi proprietari. L’ultimo episodio proprio oggi: un uomo stava transitando da piazza Marina con il suo amico a quattro zampe quando Alma sarebbe sbucata fuori all’improvviso aggredendo l’animale, anche questo un pitbull.
A bloccare l’aggressione alcuni passanti tra cui Leopoldo Tardi, titolare di un noto ristorante della zona. Il padrone del cane aggredito si è subito recato in una clinica dove i veterinari avrebbero riscontrato ferite profonde, ma l’animale sarebbe fuori pericolo. Il pitbull Alma apparterrebbe a qualche residente della Vucciria. «Da settimane segnalavamo la presenza di questo cane ed erano state sporte relative denunce - spiega il vicepresidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao - avevano chiesto alla polizia municipale di poter effettuare un sopralluogo».
A segnalare la situazione anche l’associazione Ada, che riferisce: «Da tre settimane, ogni sabato pomeriggio, si verifica un’aggressione in centro storico da parte di un pitbull. È successo in piazza San Domenico, piazza Fonderia e piazza Marina. Questo pomeriggio lo stesso cane ha aggredito residenti a villa Garibaldi mentre portavano a spasso il loro cane al guinzaglio. Prontamente segnalato ai volontari, l’episodio è stato comunicato a Comune e vigili urbani. Il cane è stato bloccato da alcuni cittadini in attesa dell’arrivo del canile».
Ferrandelli: «Non era microchippato, ma abbiamo già una idea di chi possa essere il proprietario»
«Il cane è con noi al canile, tenuto sotto osservazione. Non era microchippato, ma abbiamo già una idea di chi possa essere il proprietario». A dirlo è Fabrizio Ferrandelli, assessore al Benessere animale del Comune di Palermo. «Appena abbiamo ricevuto la notizia, siamo subito intervenuti e abbiamo preso noi il pitbull. Lo abbiamo visitato e lo stiamo tenendo noi sotto osservazione». Il molosso non ha il microchip ma il nucleo investigativo della polizia municipale potrebbe già aver individuato il padrone.
Secondo i residenti, il cane sarebbe stato tenuto in Vucciria: «dopo la prima aggressione - racconta alcuni testimoni - sono venuti a prenderlo alcuni ragazzetti in sella ai motorini elettrici. Alcuni di loro hanno detto che era della Vucciria».
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