
La Fondazione Gaetano Costa "condivide la forte preoccupazione del presidente della VIII circoscrizione, Marcello Longo, circa l’assegnazione diretta, ancorché provvisoria, a un privato per un canone irrisorio e privo di riferimenti reali e legali, dell’immobile in stato di profondo degrado all’interno della Villa Costa, ex Verde Terrasi». Si legge in una nota.
La Fondazione «confida nell’intervento del sindaco Roberto Lagalla, nella sua esperienza, serietà e competenza, per la verifica del confuso iter amministrativo e del provvedimento che ne è scaturito. Tale atto suscita parecchie perplessità giuridiche e di opportunità, anche per la libera fruizione da parte della cittadinanza del bene, già destinato a biblioteca di quartiere, luogo di studio con wi-fi gratuito».
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