
Attimi di paura questa mattina nella Riserva Naturale di Capo Gallo, a Palermo, dove una donna di 69 anni, residente in città, è rimasta gravemente ferita dopo essere scivolata lungo un tratto impervio della scogliera mentre, insieme al marito, cercava di raggiungere una delle calette della zona.
L’incidente è avvenuto intorno alle 12. Lanciato l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112, la chiamata è stata prontamente trasferita alla centrale operativa del 118, che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, trattandosi di un intervento in ambiente difficile da raggiungere con mezzi ordinari.
Due squadre del Cnsas, tra cui un medico, hanno raggiunto il luogo dell’incidente, dove hanno trovato la donna con un trauma cranico e importanti lesioni al fianco e alla schiena. Dopo averla stabilizzata e posizionata su un materassino a depressione all’interno di una barella, i tecnici del Soccorso Alpino l’hanno recuperata lungo il tratto roccioso e poi trasportata a spalla fino all’ambulanza del 118, che l’ha condotta in ospedale.
L’episodio riporta l’attenzione sull’importanza delle corrette modalità di allertamento in caso di incidenti in ambiente montano, impervio o ostile, come pareti di roccia, gole fluviali, grotte, sentieri o scogliere. In questi casi è fondamentale chiamare il Numero Unico di Emergenza 112, specificando la necessità di un intervento sanitario in ambiente impervio: l’operatore, seguendo la procedura dedicata, inoltrerà la chiamata al 118, che provvederà ad allertare il Cnsas.
La collaborazione tra le centrali operative e il Soccorso Alpino si conferma ancora una volta essenziale per garantire tempestività e sicurezza nei salvataggi in contesti ad alto rischio.
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