
La segreteria regionale del sindacato Sim dei carabinieri Sicilia esprime la propria «profonda solidarietà» ai colleghi aggrediti a Belmonte Mezzagno da due uomini, padre e figlio, durante il sequestro di uno scooter. I militari aggrediti sono in servizio alla compagnia di Misilmeri.
«La vicenda è soltanto l’ultima di una ormai lunga serie di aggressioni che, non solo colpiscono le nostre donne e uomini in uniforme, ma rappresentano un attacco diretto all’Istituzione e, più ampiamente, alle forze di polizia e alla sicurezza della comunità - dicono i sindacalisti -. Il Sim carabinieri Sicilia si unisce nel richiedere che vengano adottate misure concrete per salvaguardare i nostri operatori. Ribadiamo il nostro sostegno ai colleghi coinvolti e alle loro famiglie e ci impegniamo a lavorare insieme per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e rispettato»
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