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Arpa Sicilia: ambiente al centro dell'innovazione con Resilio

Presentati, presso la sede dell’Arpa Sicilia, i primi risultati del progetto Resilio (Tecnologie digitali fondamentali, Intelligenza Artificiale, Internet delle Cose e Quantum Machine Learning per la Resilienza ambientale), finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy a valere sugli Accordi per l’innovazione, nell’ambito di specifiche aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma «Orizzonte Europa», per un importo di circa sei milioni di euro e che potenzia la capacità operativa dell’Agenzia del 600%. Presso la Direzione Generale dell’Agenzia sarà realizzata una Control Room costituita da un’infrastruttura di calcolo e una sala controllo con dashboard e videowall collegati in rete, che servirà a correlare in tempo reale un’importante mole di dati e gestirli rapidamente tramite sistemi di visualizzazione.

La vera sfida della Control Room non si limiterà, dunque, nel portare un ingente flusso di dati proveniente da un insieme eterogeneo di sorgenti su di un videowall, ma nella loro gestione efficace, e permetterà di farli convergere in un unico ambiente fisico e digitale e di renderli immediatamente disponibili in diagrammi e report, con vantaggi competitivi enormi, in un ambito in cui è diventato fondamentale ottimizzare i processi per ridurre gli sprechi, migliorare la sostenibilità e incrementare la sicurezza. In questo modo l’Agenzia potrà fornire in tempo reale sia alle pubbliche amministrazioni che ai cittadini, i dati ambientali in forma strutturata, completa e soprattutto su cartografia tematica.

Questo consentirà una valorizzazione del patrimonio informativo dell’Arpa, una maggiore trasparenza ed una migliore possibilità di accesso all’informazione a chiunque. L’architettura del progetto, già in fase avanzata, prevede di integrare i sistemi di acquisizione dati distribuiti, basati su tecnologia IoT sviluppata da Infobiotech, e da modelli di analisi predittiva relativi all’impatto dei fattori meteorologici sulla diffusione degli inquinanti ambientali e della loro correlazione con la salute del cittadino, sviluppata dall’Università di Tor Vergata.

L’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) svilupperà modelli sperimentali di analisi predittiva attraverso algoritmi di Quantum Machine Learning. L’insieme delle tecnologie verrà integrato dal partner Tinexta Cyber, che dovrà occuparsi dello sviluppo della environmental intelligence platform, piattaforma software con funzionalità GIS (Geographic information system) per consentire una visualizzazione cartografica georeferenziata di tutte le informazioni disponibili. Con il progetto ResilIO il patrimonio informativo dell’Agenzia verrà standardizzato mediante la realizzazione di un apposito repository denominato Data Catalog, che costituisce il «dizionario» di tutte le variabili ambientali gestite dall’Agenzia.

In aggiunta verrà sviluppata una specifica tecnologia di interconnessione informativa, denominata DATA HUB, strumento che consentirà all’Agenzia, tramite la environmental intelligence platform, di interscambiare dati con altre amministrazioni e, più in generale, con tutti gli stakeholders interessati al patrimonio informativo ambientale. «Questo ambizioso progetto - spiega il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino - fa parte di un percorso che comprende diverse progettualità che innovano l’Agenzia e la rendono più efficiente proiettandola verso un panorama di avanzamenti trasformativi, con un’analisi più intelligente dei dati. In questo modo si ridefinisce l’approccio alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione della salute pubblica».

«Attraverso i nuovi progetti a cui l’Agenzia sta lavorando - dichiara Ignazio Cammalleri, direttore Uoc Ricerca & Innovazione - potenzieremo le nostre attività rendendo il dato più accessibile e immediato e dando la possibilità di condividere e scambiare tutti quei dati che riguardano non solo l’ambiente ma anche il mondo della salute, interloquendo contemporaneamente con altri soggetti pubblici e privati». «Resilio, - dichiara l’ingegnere Salvatore Lo Verso - Project Manager Uoc Ricerca e Innovazione - costituisce una sfida tecnologia che Arpa Sicilia ha deciso di cogliere, per traguardare un percorso di innovazione tecnologica indispensabile per il conseguimento del mandato istituzionale e per l’ottimizzazione dei processi operativi dell’Agenzia».

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