Viale Regione Siciliana a Palermo, la buca killer chiusa dopo sette mesi

La buca di viale Regione Siciliana, nel riquadro Samuele Fuschi

Dopo sette mesi - e mentre l’indagine è ancora aperta - è stata finalmente coperta la buca in viale Regione Siciliana, nel punto in cui morì Samuele Fuschi, vittima di quella voragine che ancora non si sa se si sia aperta prima o dopo che lui passasse da quel punto della circonvallazione, in zona Belmonte Chiavelli.

Rifatto il manto stradale e completati i lavori nella condotta sottostante, in direzione Catania, dopo un lunghissimo periodo in cui erano stati svolti accertamenti e il tratto stradale era rimasto sequestrato e dunque «intoccabile», ora si passa dall’altro lato, in direzione Trapani, con lavori che dureranno - afferma il Comune - 72 ore. Prevedibili disagi e ulteriori pericoli per la circolazione, stavolta nella direzione opposta a quella in cui, nei giorni scorsi, la carreggiata centrale in direzione Catania, poco dopo lo svincolo per Bonagia, era stata a sua volta ridotta. Come era stato il caos verso il capoluogo etneo, con interminabili file in uscita dalla città, non è escluso che la stessa cosa avvenga adesso verso Trapani.

Interessato ancora una volta il tratto di viale Regione Siciliana all’altezza di via Belmonte Chiavelli (vicino all’ex rotonda Oreto): fra le altre cose si dovrà rifare l’asfalto. A comunicarlo è stata la polizia municipale: gli automezzi potranno marciare solo sulla corsia di sorpasso della carreggiata, per consentire la cosiddetta fase 1, quella della cantierizzazione e dei saggi. Per contenere i disagi alla circolazione ci si limiterà a intervenire solo in parte della semicarreggiata di sinistra e, per ragioni di sicurezza del cantiere, nella corsia di sorpasso (per 3 metri) della carreggiata in direzione Catania. Per oggi si attenderà che il traffico in entrata in città si riduca, prima di aprire il cantiere.

Sempre in viale Regione, la settimana scorsa, è scattata la chiusura del varco d’immissione dalla corsia centrale alla laterale, immediatamente dopo il Ponte Corleone, in direzione Catania, con un nuovo varco aperto qualche decina di metri più avanti. Si deve raddoppiare il viadotto, ma intanto è il caos nel traffico. Ancora una volta.