La pista ciclabile, con annesse aree verdi e campi sportivi, doveva «correre» vicina alla linea ferroviaria di Tommaso Natale. La Marinella periferia da riqualificare quella opera, finanziata originariamente nel 2021 con fondi Cipe, non la vedrà neppure questa volta. La proroga concessa a Roma nel 2023, con fissazione ferrea della data del completamento dei lavori a ottobre 2025, non è servita a salvare il progetto che va per ora in fumo. Ma non i soldi, però. L’unica consolazione è che non si perderanno i 4 milioni, ora prorogati fino a giugno 2026, come poteva invece avvenire e come temeva il deputato regionale del M5S, Adriano Varrica, che sull’opera aveva più volte lanciato l’allarme. «Un anno fa il sindaco Lagalla annunciava in pompa magna di aver salvato il finanziamento - dichiara Varrica - Oggi, però, i documenti raccontano una storia diversa. In occasione della visita del Sottosegretario Villani, sembrava che Lagalla avesse compreso l’importanza del lavoro fatto per portare a compimento questo progetto, ma è evidente che si trattava dell’ennesima passerella». E annunciano un’interrogazione in Consiglio per sapere se Lagalla intende reperire altrove i fondi per quel progetto.
Sempre di periferie comunque si tratta, ribadisce il Comune che non può permettersi il lusso di perdere finanziamenti esterni, specie se si tratta di una cifra considerevole come questa. «Sono soddisfatto che l’amministrazione si sia dimostrata lungimirante, chiedendo in tempo alla Presidenza del Consiglio la rimodulazione dei 4 milioni sulle opere di completamento della Cittadella dello sport, dove i lavori sono già partiti - commenta il sindaco -. Una richiesta ritenuta qualche giorno fa coerente con i fondi del bando periferie, dando il via libera all’impiego delle risorse». A fondo Patti, a Pallavicino, i lavori sono partiti a settembre. Nell’impianto sportivo per il baseball, chiuso dal 2014, era già previsto anche un campo da cricket), aree esterne e un parcheggio. Il primo lotto è affidato alla Fenix Consorzio Stabile Scarl e prevede la rifunzionalizzazione del campo da baseball, il recupero strutturale, impiantistico ed edile del corpo spogliatoi, il ripristino della viabilità di accesso e degli impianti esterni: costo 2 milioni e 730 mila euro e consegna in 270 giorni.
Il secondo lotto vede in campo la cooperativa Itaca che provvederà a recuperare la biglietteria ed il parcheggio sempre in 270 giorni e con una spesa di 2 milioni. E con questa altra manna dal cielo, cosa si farà? Opere di completamento e tribuna per il campo di baseball.
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