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San Giuseppe Jato, aggredito il titolare della società New system: il Comune si costituirà parte civile

I carabinieri della compagnia di San Giuseppe jato
I carabinieri della compagnia di San Giuseppe jato

Il responsabile del servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di San Giuseppe Jato e San Cipirello della ditta New system è stato aggredito con un pugno al volto da due raccoglitori di ferro palermitani. I due si sono presentati nel centro di raccolta intercomunale con alcuni frigoriferi. Volevano lasciarli nel centro senza avere alcun titolo. Il centro serve solo i due comuni.

Il responsabile ha ribadito che non era possibile scaricare i rifiuti ed è stato colpito al volto. È rimasto per lungo tempo per terra privo di sensi. Solo l’arrivo di alcuni dipendenti a bordo di un camion ha fatto scattare i soccorsi. I due aggressori sono rimasti lì. Hanno detto di essere stati provocati dal responsabile e che uno dei due lo ha colpito.

Sono stati portati via dai carabinieri in caserma mentre il titolare di 58 anni è stato trasportato all’ospedale Civico di Palermo: è stato dimesso e dovrà subire un intervento nei prossimi giorni per la frattura del setto nasale.

Il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, ha annunciato che «il Comune si costituirà parte civile, perché nessuno deve permettersi di usare violenza, anche solo verbale, nei confronti di persone che escono da casa per andare a lavorare. L’operatore si è comportato in maniera civile ma la risposta è stata violenta e ingiustificata, tale da provocargli tumefazioni in tutto il corpo e la rottura del setto nasale, per la quale adesso dovrà subire un intervento chirurgico – spiega Siviglia -. Condanniamo tutte le forme di violenza e ribadiamo che il Comune si costituirà parte civile ogniqualvolta si tratterà di difendere cittadini onesti».

Per il sindaco di San Cipirello Vito Cannella «sono gesti inqualificabili che tolgono serenità alla comunità. Mi sono sincerato delle sue condizioni e, a nome della mia comunità, esprimo la più ferma condanna per un intollerabile episodio di violenza che colpisce un operatore in servizio nel nostro territorio. Nel centro fino a ieri c'era in servizio un’impiegata che dopo quanto successo ha alcuna intenzione di restare a gestire gli ingressi dei mezzi da sola».

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