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Baby rapinatori incubo delle coppie a Palermo

Bande di giovanissimi agiscono nelle stradine del centro storico: spintoni e minacce per avere cellulari e portafogli. I residenti: «Ormai è diventato un inferno»

Palermo.La via Maqueda

Le baby gang scatenate tengono in ostaggio il centro storico mentre il parcheggio comunale in piazza Giulio Cesare, dove si trovano gli uffici elettorali, viene gestito abusivamente da un uomo che si fa pagare venti euro dai turisti per «custodire»' il mezzo. Le strade della città vecchia sono fuori controllo e negli ultimi quattro giorni sono stati tre gli episodi di furti e rapine, anche a mano armata e in pieno giorno, che hanno colpito principalmente turisti e visitatori, ma che non hanno risparmiato gli operatori della movida.

Prese di mira soprattutto le coppie, circondate da gruppi di giovanissimi che con minacce e spintoni si fanno consegnare telefonini e portafogli, come accaduto in via delle Case Nuove, strada che collega l'antico mercato di Ballarò e la via Maqueda, dove due turisti italiani sono diventati prede di alcuni giovanissimi di origine straniera che li hanno avvicinati e si sono fatti consegnare cellulari e denaro.

«Adesso bisogna avere paura anche di camminare durante il giorno? - si è chiesta una residente – . La zona ormai è un vero e proprio inferno e i turisti rapinati o comunque infastiditi cominciano ad aumentare vertiginosamente di numero: una bella cartolina per la nostra città, hanno ricevuto davvero una bella accoglienza».

Un destino comune ad un'altra coppia di cittadini che aveva deciso di passare la serata in centro storico: anche in questo caso, i due sono stati circondati e avvicinati da ragazzini di origine straniera che non sono riusciti a portare a termine il colpo, «ma è rimasta tanta paura» hanno commentato le due vittime.

E gli episodi non rimangono confinati nella zona di via Maqueda alta: in via Discesa dei Giudici, dove circa un mese fa due uomini avevano puntato una pistola in faccia a due turiste di origini colombiane e venezuelane che fortunatamente erano riuscite a sfuggire ai due aggressori, è stato il turno di un dipendente di un locale, che intorno alle 2.15, mentre si affrettava a concludere le ultime pulizie per la chiusura, è stato avvicinato da due malviventi che, armati di taglierino, lo hanno minacciato e si sono fatti consegnare lo smartphone e il portafogli.

Imprenditori e residenti sono ormai sfiniti e tornano ad alzare la voce: «Pur apprezzando gli interventi del prefetto e del questore – spiega Antonio Nicolao, vice presidente della prima circoscrizione - la città continua a non essere sicura. Ciò che darebbe maggiore sicurezza sarebbe l'aumento dello Stato in strada, il lavoro delle forze dell'ordine è encomiabile ma è evidente che l'aumento dei reati in diversi punti della città possono essere combattuti solo con la prevenzione. Bisogna investire nella sicurezza dei cittadini magari attraverso f ondi del Pnnr».

E intanto il parcheggio comunale di piazza Giulio Cesare è in mano agli abusivi: da mesi un uomo si presenta ai turisti come il custode del parcheggio e chiede 20 euro al giorno per poter lasciare lì il mezzo, prendendo in giro gli ignari turisti che sborsano senza troppe domande la cifra richiesta. I titolari delle case vacanza mettono in guardia i propri clienti ma l'estorsione sembra andare comunque a buon fine: «Proprio questa mattina (ieri, ndr) – racconta un testimone - il posteggiatore ha letteralmente rubato 20 euro con tanto di fuga lasciando increduli i due turisti».

Ultimamente, a sollevare la questione sicurezza, infatti, sono anche gli stessi albergatori e titolari di case vacanza: se prima le criticità rimanevano entro i limiti del decoro urbano, adesso il numero di turisti presi di mira da tossicodipendenti e furfantelli è in aumento: «Chi arriva – racconta uno dei tanti imprenditori del settore – chiede se la zona è sicura, se possono uscire la sera o conviene tornare magari entro un certo orario- Leggono le recensioni negative, che nell'ultimo periodo tante strutture stanno ricevendo proprio sotto il profilo della sicurezza in strada».

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