Un contributo straordinario di un milione di euro al Comune di Palermo per l’emergenza rifiuti. Il governo della Regione Siciliana, su disposizione del presidente Renato Schifani, si appresta a depositare in Aula un emendamento alla manovra finanziaria in corso di approvazione all’Ars, per andare incontro alle esigenze del capoluogo.
È un contributo per sostenere gli sforzi dell’amministrazione comunale per mitigare l’emergenza, che ha anche risvolti di salute pubblica e un possibile impatto sul turismo, nel pieno della stagione estiva, dice la Regione.
La Regione sta lavorando per risolvere in maniera definitiva e strutturale in tutta l’Isola il problema dello smaltimento dei rifiuti con la costruzione di due termovalorizzatori e di altri impianti pubblici per il trattamento, con l’obiettivo prioritario dell’aumento della raccolta differenziata.
Il sindaco Roberto Lagalla, nonostante i rapporti con il governatore non proprio idilliaci negli ultimi tempi, esprime il suo ringraziamento al presidente della Regione, Renato Schifani «per il contributo straordinario, su proposta dell’Amministrazione, al Comune di Palermo per il contrasto all’emergenza rifiuti e che il Governo della Regione depositerà all’Ars sotto forma di emendamento in vista della manovra in fase di approvazione. Saranno risorse che l’amministrazione impiegherà subito, facendo ricorso ad un maggior numero di ditte esterne che possano coadiuvare Rap nel recupero e nello smaltimento dell’arretrato, in particolare nelle aree più congestionate dalla presenza di cumuli di rifiuti, in modo da raggiungere una normalizzazione dei servizi».
Ringraziamenti arrivano anche dall'assessore all’Ambiente del Comune di Palermo, Pietro Alongi.«Rivolgo il mio ringraziamento al presidente Renato Schifani per la volontà di fornire un contributo straordinario per fronteggiare l'emergenza rifiuti al Comune attraverso un emendamento nella manovra finanziaria. Si tratta di un nuovo gesto di attenzione del presidente della Regione nei confronti del Comune di Palermo, avendo già, lo scorso anno, voluto finanziare un milione di euro a seguito dell’incendio a Bellolampo».
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