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Termini Imerese: palloncini e musica di Vasco per l’ultimo saluto a Marco, il ragazzo morto nell'incidente di via Libertà

Aveva 25 anni, lavorava come tecnico in un'azienda dell'agglomerato industriale. Aveva un grande passione per il suo cavallo

Termini Imerese si è fermata per dare l’ultimo saluto a Marco Montano, morto martedì scorso (16 luglio) in un tragico incidente stradale in via Libertà, nei pressi della stazione. Tantissimi amici lo hanno ricordato attraverso l’immagine della sua passione più bella, il cavallo U biunnu: la chiesa Madre, questo pomeriggio, era gremita di persone, mentre tante altre sono dovute rimanere all’esterno per partecipare ai funerali del venticinquenne.

Una grande folla si è radunata per stare vicino alla famiglia di Marco, tecnico stimato di un’azienda che ha sede all’agglomerato industriale. Chi era in chiesa e quelli che hanno ascoltato la messa in piazza Duomo, nonostante il caldo afoso, hanno vissuto momenti di forte commozione . In prima fila e accanto alla bara del giovane, ricoperta di rose bianche, gli amici più stretti che hanno indossato una maglietta con la scritta «Per sempre con noi Montà… Oh Oh» con impressa la foto del suo amato cavallo. Mamma Rosa, papà Leonardo, carabiniere in pensione, e il fratello maggiore Giuseppe hanno seguito la celebrazione raccolti in doloroso e composto silenzio. L’arciprete, don Antonio Todaro, nella sua omelia ha ricordato l’ultimo pellegrinaggio a Gibilmanna al quale aveva partecipato anche il ragazzo: «Un giovane pieno di valori e che amava un animale nobile, che trasmette fede e amore.

Il mio pensiero va alla mia collega e amica Rosa - ha concluso l’arciprete - sperando che il dolore per la perdita di Marco possa trasformarsi in un rinnovato impegno di amore per chi ha bisogno». Ha voluto prendere la parola anche Giuseppe, il fratello di Marco: «Eravamo diversi, ti ho amato in maniera incondizionata. Sono stato fuori per lavoro perché sapevo che a casa eri presente tu. Ti amo fratello mio». Straziante l’uscita della bara che ha ricevuto un lungo applauso mentre i palloncini lanciati al cielo erano accompagnati dalle note delle canzoni di Vasco Rossi. Poi il feretro si è diretto verso il cimitero monumentale portato a spalla dal fratello Giuseppe e dagli amici. Ai funerali era presente l’amministrazione comunale e per l’Arma dei carabinieri il comandante provinciale, generale Luciano Magrini, il comandante del gruppo di Monreale Saverio Sica e quello del reparto territoriale di Termini Imerese Sara Pini.

Ormai chiara la dinamica dell’incidente fatale: Marco, a bordo del suo potente scooter Beverly P1 300, all’incrocio con la stazione centrale avrebbe sfiorato un Liberty 50 terminando la sua corsa contro una Pegeout 306. L’impatto è stato terrificante e per lui non c’è stato nulla da fare.

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