Tornano ad alzarsi le temperature in Sicilia e subito preallerta arancione per il rischio incendio, con l'avvertenza della protezione civile nelle nove province per mercoledì 26 giugno, con un avviso. La pericolosità oscilla tra bassa e media. Poca pericolosità ad Agrigento, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani. Pericolosità media a Caltanissetta, Catania e Ragusa.
Non sono indicate ondate di calore a Palermo, Catania e Messina, dove la temperatura sarà di circa 30 gradi.
«Il meridione - dice l'esperto di 3B Meteo Paolo Corazzon - è interessato da nubi che arrivano dal nord Africa e che, in contrasto con una massa di umidità, hanno dato vita a questi acquazzoni. Ma già da domani (mercoledì 26 giugno) scoppierà definitivamente l’estate».
La stabilità dei prossimi giorni porterà quindi un aumento delle temperature con un picco proprio nell'ultimo weekend di giugno, quando i valori si porteranno rapidamente anche di 8-10 gradi sopra la media. Secondo il Centro meteo italiano è anche prevista un'ondata di caldo molto veloce con i primi giorni di luglio.
Sono dieci gli incendi divampati oggi, martedì 25 giugno, in Sicilia che hanno visto impegnati i vigili del fuoco, i forestali, i volontari della protezione civile e i mezzi aerei, Canadair ed elicotteri. Un rogo ad Agrigento, due a Caltanissetta, tre a Catania, due a Messina, due a Palermo.
Nell’Agrigentino l’incendio ha divorato macchia mediterranea a Licata in contrada Palma, nel Nisseno a Gela in contrada Feudo
Nobile e a Mazzarino in contrada Rafforosso. Nel Catanese a Caltagirone in contrada Vignitta e un secondo in contrada Bosco
di Mezzo, a Mineo in contrada Cozzarelli. Nel Messinese nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea e a Melia in contrada Moniuffi. Nel Palermitano a Bompietro e a Belmonte Mezzagno.
Caricamento commenti
Commenta la notizia