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Manifestazione per la pace al Foro Italico di Palermo: «Questa guerra va avanti da sette mesi: non hanno più nulla»

Decine di persone si sono riunite per lanciare ancora una volta il proprio messaggio contro il conflitto

In cielo volano, leggeri, decine di aquiloni con i colori della pace, assemblati con pazienza da mamme e bambini. Planano, sfiorando le bandiere della Palestina legate a striscioni che chiedono il «cessate il fuoco» e «la fine dell’occupazione militare israeliana». Sul prato del Foro Italico di Palermo, precisamente sul Lungomare Arafat, decine di persone si sono riunite per lanciare ancora una volta il proprio messaggio di pace.

Una manifestazione, l’ennesimo presidio, che arriva nella giornata in cui ricorre «il settantaseiesimo anno dalla Nakba palestinese (l’esodo di circa settecento mila palestinesi del 1948) - sottolinea Fateh Hamdan, a capo del coordinamento Palestina nel Cuore Sicilia - basta catastrofi. Che notizie e sentimenti arrivano oggi da lì? Frustrazione - continua - non sanno più cosa fare. Questa guerra va avanti da sette mesi: non hanno più nulla».

Al grido di dolore si unisce anche Zaher Darwish, segretario provinciale del Sunia: «È vergognoso che l’Italia si astenga sul voto per riconoscere lo Stato di Palestina - dice - così come la Presidenza della Regione Siciliana dovrebbe esporre la bandiera palestinese oltre a quella israeliana». Per Darwish non c’è «alcuna interpretazione del sentimento del popolo siciliano - spiega - che invece si è dimostrato di tutt’altro avviso e sentimento».

«La guerra non produce pace ma altra guerra», ha invece commentato il consigliere comunale Alberto Mangano, mentre al collo tiene una foto che lo ritrae con Arafat, politico e leader palestinese, presidente di Al-Fatah, dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina. «Dobbiamo lavorare molto - prosegue Mangano - perseverando con queste iniziative in tutto il mondo: la gente deve capire che la guerra semina soltanto morte e distruzione».

nel video le interviste a: Fateh Hamdan, a capo del coordinamento Palestina nel Cuore Sicilia; Zaher Darwish, segretario provinciale del Sunia; Alberto Mangano, consigliere comunale

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